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01 Dicembre 2015 - 19:31
Sequestro di beni per 240 milioni di euro. L’azienda petrolifera si è resa responsabile di uno smaltimento illecito di rifiuti pericolosi che andava avanti dal lontano 2010.
NAPOLI. Un sequestro di 240 milioni di beni è stato messo a segno questa mattina dall’Agenzia delle Dogane di Napoli e la Capitaneria di porto di Napoli nei confronti della Kuwait Petroleum Italia spa. L’azienda petrolifera si è resa responsabile di uno smaltimento illecito di rifiuti pericolosi che andava avanti dal lontano 2010, in collaborazione con i responsabili del deposito di Napoli. Erano questi ultimi infatti a provvedere al losco stoccaggio dei materiali di scarto, facendo risparmiare alla società le spese per il corretto smaltimento. Oltre al sequestro è stata avviata un’indagine riguardante principali membri responsabili dell’operazione.
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