Tutte le novità
15 Novembre 2019 - 08:41
Commando semina il panico in via Cosenz, i colpi esplosi con una 7,65. Nessuno ferito o danno a cose: i due killer puntavano a intimidire qualcuno
NAPOLI. È stata una notte movimentata nella zona delle Case Nuove, dove due pistoleri hanno fatto fuoco a ripetizione in via Cosenz dopo aver girato a lungo in sella a una motocicletta per il rione. I carabinieri hanno trovato sul selciato ben 28 bossoli di proiettile calibro 9x21, tipico delle azioni di camorra, ma non hanno riscontrato persone ferite o danneggiamenti. Quindi si è trattato di una dimostrazione di forza in una zona sotto l’influenza del gruppo Caldarelli, storicamente forte in quel dedalo di strade e stradine tra l’ospedale Loreto Mare e la stazione centrale. Per gli investigatori, che pensano soprattutto a un’intimidazione dei Mazzarella senza escludere l’ipotesi Rinaldi o Sibillo, non ci sono dubbi sulla matrice del raid. Erano le due deella notte tra mercoledì e giovedì quando è scattato il secondo allarme, che ha permesso di trovare e sequestrare i bossoli. È stato un dipendente del Loreto Mare a riferire alle forze dell’ordine di aver sentito il rumore di spari in rapida successione mentre poco prima un altro testimone aveva riferito di due uomini che si aggiravano per le Case Nuove in motocicletta con atteggiamento sospetto, procedendo a bassa velocità. I proiettili non hanno centrato muri di palazzo, balconi o finestre di via Cosenz. Per cui gli investigatori non si sbilanciano su chi fosse l’obiettivo dell’intimidazione, sempre che effettivamente gli spari volessero essere un segnale preciso a una persona in particolare. L’ipotesi subordinata è che genericamente gli affiliati alla camorra entrati in azione l’altra notte intendessero mostrare i muscoli ai Caldarelli, i ras storici di quella parte del quartiere Mercato. Ma non è chiaro chi abbia e perché abbia ordinato la sparatoria. Al Mercato comunque, dopo un lungo periodo di apparente tranquillità durante il quale i Mazzarella avrebbero nuovamente ripreso il controllo sulla maggior parte del territorio, qualche segnale di fibrillazione c’è. Segnalazioni di colpi d’arma da fuoco, senza poi riscontro, e voci provenienti dalla strada porterebbero gli investigatori a non escludere una nuova fase di assestamento interno alla criminalità organizzata. Oppure, ed è probabilmente la tesi che maggiormente convince coloro che indagano, alla base della “stesa” delle 2 della notte scorso, potrebbe esserci una vicenda singola di cui magari si saprà a livello confidenziale nei prossimi giorni. Le Case Nuove, forse per la particolare conformazione del territorio, sono sempre stata una parte del quartiere Mercato oggetto di particolare interesse camorristico. Tant’è vero che le mire del clan Mazzarella e dei nemici storici Rinaldi del rione Villa a San Giovanni a Teduccio, non sono mai mancate. Per un periodo anche i Sibillo, proprio con l’appoggio dei Rinaldi, hanno avuto voce in capitolo in zona salvo poi lasciare spazio ad altri per dedicarsi a vicende dei Decumani.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo