Tutte le novità
15 Novembre 2019 - 09:46
In cella il 30enne Pasquale Alfano e la 22enne Anna Scudiero. La coppia dell’Arenaccia aveva appena messo a segno quattro assalti a Siena
NAPOLI. Dopo aver fatto razzia in quattro cantieri edili della provincia di Siena, erano pronti a rientrare a Napoli con il bottino che poi avrebbero piazzato al mercato nero. Il piano criminale di Pasquale Alfano, 30 anni, e della compagna Anna Scudiero, 22 anno, non aveva però tenuto conto del posto di blocco dei carabinieri che di lì a breve li avrebbero tratti in arresto. Non prima, però, di uno spericolato tentativo di fuga miseramente fallito dopo appena cinque chilometri percorsi a tutta velocità. I due napoletani, lui di via Filippo Maria Briganti, lei di via Lorenzo Giusso, sono stati arrestati in Toscana dai carabinieri mentre in piena notte stavano tornando a casa dopo aver messo a segno una scorreria in alcuni cantieri edili a scopo di furto. A bordo dell’auto la refurtiva. Una pattuglia del 112 si è accorta della vettura e l’ha fermata per un normale controllo stradale nei pressi di Bettolle, in provincia di Siena. Ma anziché fermarsi Pasquale Alfano ha accelerato bruscamente nella speranza di riuscire a sottrarsi al controllo. I militari del reparto Operativo di Siena, senza alcuna esitazione, si sono così lanciati in un inseguimento conclusosi dopo poco più di cinque chilometri stringendo l’automobile dei fuggitivi contro un muro. Stando alla ricostruzione dei fatti resa dai carabinieri, intorno alle quattro del mattino i due stavano tentando di raggiungere il casello autostradale dell’A1 Valdichiana col bottino. Il loro passaggio, vista anche la tarda ora, non è però passato inosservato agli occhi dei militari dell’Arma, che hanno quindi deciso di approfondire la “questione”. Una volta bloccati i due fuggitivi, i carabinieri hanno quindi passato al setaccio la vettura sulla quale la coppia viaggiava e le cattive sorprese non si sono certo fatte attendere, dando così un immediato riscontro ai sospetti iniziali. È bastata infatti una rapida perquisizione per scoprire a bordo utensili da lavoro per l’edilizia, tipo trapani ed altro, tra cui anche una motosega, per un valore di almeno 12mila euro, materiali nuovi e in parte usati. L’auto invece risultava essere stata presa a Napoli in una società di noleggio, forse grazie all’impiego di documenti falsi: su questo punto gli accertamenti sono però ancora in corso. I carabinieri hanno ricostruito che la refurtiva proveniva da quattro furti messi a segno poche ore prima a Camucia, Lucignano, Marciano e Foiano della Chiana (Arezzo), sia in cantieri edili sia in un negozio specializzato. Materiali facili da rivendere dato che alcuni commercianti spesso non si preoccupano più di tanto della provenienza degli utensili di pregio acquistabili a prezzi stracciati. Il controllo stradale è stato effettuato in un luogo distante circa dieci minuti di auto dal punto dell’ultimo furto. Il cerchio delle indagini non è però ancora del tutto chiuso. Gli investigatori dell’Arma puntano adesso a capire se Pasquale Alfano e la complice Anna Scudiero hanno avuto l’appoggio di un basista, magari del posto, che li abbia aiutati nell’individuazione degli obiettivi da “ripulire”. Quanto alla destinazione della merce rubata, le attrezzature erano sicuramente destinate al mercato nero napoletano, dove, una volta piazzate, avrebbero consentito alla coppia di mettere a segno un bottino di circa 2mila euro. Il loro piano alla fine si è però schiantato su un muretto prima dell’autostrada.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo