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22 Novembre 2019 - 18:03
CASERTA. Pene pesantissime quelle richieste dal pubblico ministero Cozzolino, dinanzi al collegio presidente Caparco, tribunale di Santa Maria Capua Vetere, questa mattina, per tre rapinatori accusati di una ventina di furti e rapine messi a segno ai danni di anziani residenti nei comuni della provincia di Caserta (Teano, Vairano, Baia e Latina, Pontelatone Castel di Sasso Ruviano, Bellona, Gioia Sannitica, Vitulazio, Caiazzo, Valle di Maddaloni Pignataro) di Benevento (Telese, Castel Venere, S. Agata dei Goti, San Lorenzo, Dugenta) nella provincia di Latina ( Minturno), nella provincia di Frosinone (Pontecorvo) e Napoli. Chiesta la condanna a 20 anni di carcere per Vincenzo Tedesco e 18 anni e 16 anni rispettivamente per i fratelli Andrea e Francesco Mingione tutti residenti a Maddaloni. Sono stati ritenuti responsabili di furti, rapine, lesioni e associazione a delinquere. I tre nel gennaio del 2018, dopo l'ultimo colpo a Dugenta (Benevento) furono bloccati dai carabinieri della compagnia di Caserta a Valle di Maddaloni. Poco prima avevano fatto irruzione in una villetta, alla periferia di Dugenta, abitata da una 68enne e da un figlio. Una banda spietata i cui componenti agivano con il volto coperto da passamontagna alla ricerca di oggetti d'oro e denaro. La sentenza è attesa per dicembre.
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