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Omicidio Cesarano, l'ultimo killer di Genny incastrato dal boss Lo Russo

Omicidio Cesarano, l'ultimo killer di Genny incastrato dal boss Lo Russo

NAPOLI. Oggi la Squadra Mobile di Napoli ha dato esecuzione ad ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa in data 25.11.2019 dal Gip del Tribunale di Napoli, nei confronti di Gianluca Annunziata, 28 anni, già detenuto per altra causa. Le indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia hanno consentito di delineare il ruolo di Annunziata quale componente del commando che, all’alba del 6 settembre del 2015 in Piazza San Vincenzo alla Sanità, ha portato a termine l’omicidio del giovane Gennaro Cesarano, vittima innocente, ed il contestuale tentato omicidio di altri quattro ragazzi presenti nella piazza. Per tale tragico agguato, si è già fatta luce sulle responsabilità del capo clan Carlo Lo Russo ed alcuni dei componenti del suo gruppo di fuoco.

In particolare Mariano Torre, Luigi Cutarelli, Ciro Perfetto e Antonio Buono sono già stati sottoposti alla misura cautelare della custodia in carcere e condannati con sentenza di primo grado confermata in Corte di Assise di Appello. Il provvedimento eseguito oggi si fonda sulle indagini svolte dalla Squadra Mobile e sul contributo determinante dei collaboratori di giustizia Carlo Lo Russo, mandante, e Mariano Torre, esecutore materiale.

Il destinatario del provvedimento cautelare ha già riportato condanne, non definitive, per reati associativi (quale affiliato al clan Lo Russo) per estorsione aggravata dal metodo mafioso, ed è stato raggiunto, di recente, da ordinanza di custodia cautelare per l’omicidio di Vincenzo Priore, commesso nel novembre del 2012 nella Masseria Cardone.

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