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09 Dicembre 2019 - 19:27
NAPOLI. La battaglia contro “Sputtanapoli” del Comune di Napoli continua. Dopo lo sportello “Difendi la città”, arriva anche l’osservatorio. Studiare e monitorare il fenomeno della discriminazione territoriale, promuovere le azioni volte a contrastare il fenomeno, formulare proposte all’Amministrazione comunale per la tutela dell’immagine della città. Questi i compiti dei 20 componenti dell’osservatorio, nominati ieri dal sindaco Luigi de Magistris. In 12 sono stati scelti tra rappresentati del mondo giornalistico, giuridico e sociale. Si tratta di Dario De Martino, Ciro Giordano, Simonetta de Chiara Ruffo, Federico Norberto Quagliuolo, Elisa Rosciano, Renato Votta, Valerio Meo, Pasquale Mautone, Fabrizio Filippone, Sara Faraiello, Alberto Cammarata e Antonio Aliberti. Altri otto sono stati scelti tra i cittadini che si sono impegnati nella battaglia contro “Sputtanapoli”: Luigi Coppola, Antonio Tarotto, Sergio Langella, Luigi Cerullo, Antonio Avano, Mario Scanni, Maria Serena Scafuri e Giuseppe Ferraro. «Sono molto soddisfatta - dichiara la responsabile dello Sportello Difendi la Città, Flavia Sorrentino (nella foto) - sia della grande partecipazione che abbiamo registrato, sia dei nomi che abbiamo scelto. Con la costituzione dell'Osservatorio per la prima volta nella storia di Napoli si dà vita ad un luogo di rappresentanza istituzionale in cui vengono affrontate le ragioni di una città che chiede rispetto per la propria identità ed appartenenza. Un'appartenenza che in Italia, troppe volte, viene offesa attraverso le pubblicità le televisioni, le radio, i giornali e negli stadi».
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