Tutte le novità
16 Dicembre 2019 - 07:00
Era all’università per un corso d’insegnante. Un motorino l’ha presa travolta mentre attraversava a piedi viale Colombo
FRATTAMAGGIORE. È una battaglia contro le sue condizioni disperate. I medici in corsia, la famiglia è al suo fianco, gli amici pregano. Tutti attendono il “miracolo di Natale” per la giovane insegnante di 35 anni, mamma di 2 bambine che sabato pomeriggio è stata travolta da uno scooter a Roma. Anastasia D.A., di Frattamaggiore, è ricoverata in condizioni gravissime in un ospedale della Capitale, dopo avere subito un delicatissimo e lungo intervento chirurgico in cui i medici ce l’hanno messa tutta per strapparla alla morte. Tuttavia, le sue condizioni sono delicatissime e, addirittura, nelle prime ore che sono seguite alla sala operatoria, i chirurghi non davano nessuna speranza che potesse farcela.
LA TRAGEDIA. Anastasia era andata all’Università di Roma, insieme con altre colleghe della Campania che stanno seguendo un corso di specializzazione per il sostegno all’insegnamento, per alunni con disabilità. Aveva appena terminato la lezione e aveva salutato le sue colleghe di corso, per avviarsi a incontrare il marito, giunto a Roma eccezionalmente insieme con le figliolette, con il progetto di trascorrere tutti insieme un weekend di relax. «È inutile che torno a Frattamaggiore, raggiungetemi voi a Roma e guardiamo la città con i suoi addobbi natalizi» si erano probabilmente detti i due coniugi salutandosi sabato mattina. Anastasia, quindi, ha completato la giornata di studi e doveva incontrare il marito. Ha attraversato viale Colombo, un’arteria stradale percorsa dai romani ad altissima velocità, nonostante i numerosi attraversamenti pedonali regolati dai semafori. La giovane mamma è stata investita da un motorino e l’impatto è stato violentissimo. La donna è stata sbalzata a 30 metri dal luogo in cui è stata investita. I traumi sono stati gravissimi. Soccorsa dal 118, le sono stati riscontrati trauma cranico e versamento cerebrale, inoltre era pluritraumatizzata in tutto il corpo. È stata quindi operata nella notte. Ore di ansia terribile per i familiari e gli amici increduli per quanto è accaduto. Per come, in un istante, la vita tranquilla di una famiglia possa essere rovinata da un motorino che piomba addosso a una mamma giovane e piena di speranze. I messaggi nella notte si sono rincorsi sui social: “Pregate per Anastasia, è in condizioni gravissime. I medici non danno molte speranze. Serve un miracolo”. Si parlava della necessità di intervenire sugli arti inferiori: “Potrebbe perdere i due piedi”, era la prospettiva terrificante che sembrava avesse Anastasia. Ma, più di tutto, preoccupava l’ematoma al cervello. Poi, ieri mattina, la notizia del marito: «Questa notte il versamento al cervello si è assorbito» che dicono che l’ematoma al cranio si è miracolosamente assorbito. La catena di preghiera, però, non si è arrestata. E un’altra notizia ha consolato gli animi: «Sembra che ora gli arti comincino a reagire». Ma la prognosi è ancora riservata. Per Anastasia si profilano ancora giorni di cure e di speranza. E si attende il suo risveglio.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo