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Castellammare di Stabia. Chiesa dello Spirito Santo: maxi-tavolata della Caritas nello stile di Papa Francesco

Castellammare di Stabia. Chiesa dello Spirito Santo: maxi-tavolata della Caritas nello stile di Papa Francesco

L’invito di don Salvatore Abagnale: «Sabato alle 12 a tavola insieme con il Vescovo». Ai fornelli ci sarà lo chef Manu Food

CASTELLAMMARE DI STABIA. Un pranzo per i poveri (Pranzo Solidale di Natale) che deve diventare un pranzo per tutti. È l’aspirazione di don Salvatore Abagnale, parroco della chiesa dello Spirito Santo, nel quartiere Acqua della Madonna, a piazza Fontana Grande, dove la Caritas di Castellammare ha in programma sabato - alle ore 12 - di servire un pasto completo per circa 150 persone. "Piccoli con i piccoli, per essere un'unica famiglia" è lo slogan della giornata della Caritas che, a Castellammare di Stabia è guidata da don Mimmo Leonetti. Un gruppo di cantori e musicisti disabili allieterà la festa. Sarà a tavola anche l’arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, monsignor Francesco Alfano. Ieri mattina, don Salvatore - diventato il beniamino degli abitanti di in uno dei quartieri ritenuto socialmente più degradato della città - ha dato l’annuncio durante la messa celebrata in onore di Sant’Antonio di Padova, dopo avere benedetto il pane destinato agli ammalati. Il rito si ripete tutti i martedì mattina insieme a pochissimi presenti che però sono frequentatori assidui, qualcuno addirittura da 55 anni, da quando - cioè - “Donna Sciurella” cominciò ad attrarre sempre più fedeli in via Viviani, dove la mistica abitava e costantemente pregava davanti a un quadro del Santo, ritenuto “miracoloso” e che ora è custodito, con immutata devozione, nella Chiesa dello Spirito Santo.

IL PRANZO DELLA CARITAS. «Siete tutti invitati. Trasformeremo la nostra Chiesa in un refettorio. Svuoteremo la navata centrale di tutti gli scranni e metteremo tante sedie e tavoli imbanditi». I fedeli presenti hanno reagito con un “oooh” tra la sorpresa e il disappunto: la chiesa che diventa refettorio non coincide sempre con le aspettative dei frequentatori più radicali delle liturgie cattoliche. Ma il “pranzo per i poveri” è proprio uno di quegli appuntamenti che piace di più a Papa Francesco, che ieri - in occasione della festa per il suo compleanno - ha pranzato proprio con i poveri. Che pranzo sarà quello di sabato nella Chiesa dello Spirito Santo? «Non sono previsti eccessi, ci è stato esplicitamente chiesto dalla Caritas: un primo, un secondo, frutta e un dolce per tutti. Ma ai fornelli ci sarà il famoso bogger Manu Food» spiega don Salvatore che passa da una idea nuova all’altra ed è molto entusiasta di questa ultima iniziativa, mentre stampa la “Lettera degli auguri” scritta di suo pugno per raggiungere tutte le famiglie del quartiere, insieme con una piccola “strenna”: un cartoncino con un simbolo del Natale al quale hanno lavorato i bambini dell’oratorio, insieme con le catechiste.

LA LETTERA DI AUGURI Giungerà in tutte le case l’invito di don Salvatore a “prendersi cura” gli uni degli altri come Dio “si prende cura di noi”. Una cura che non esclude nessuno, partendo ciascuno da se stessi, occupandosi poi degli ultimi, dei più deboli, degli sconfitti della vita e, persino, “dei tuoi avversari”. “Prenditi cura della natura, dell’ambiente” esorta il parroco dell’Acqua della Madonna, che è il suggestivo punto di incontro delle pendici del monte Faito con il mare del golfo, e dove la natura esplode in 28 sorgenti termali. Il luogo di massimo abbandono della città, la più grande ferita di Castellammare di Stabia. E poi, “Genitori, prendetevi cura dei vostri figli... sposo o sposa, prenditi cura del tuo coniuge... figli, prendetevi cura dei vostri genitori, dei vostri fratelli, dei vostri nonni...”. E, sabato, ci sarà da prendersi cura degli umili. Un evento cittadino al quale don Salvatore invita proprio tutti.

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