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27 Dicembre 2019 - 13:03
NAPOLI. A Napoli «c’è il migliore street food d’Europa», scriveva lo storico quotidiano inglese “The Guardian” nel 2015, consigliando ai suoi lettori di visitare il capoluogo campano per trascorrere le vacanze di Natale tra «pizza, archeologia, tour sulla Vespa, letteratura, calcio e culto della morte», ma soprattutto per l’ottimo rapporto qualità-prezzo del cibo. Dopo 4 anni dall’articolo pubblicato dal giornale britannico, il successo dello street food made in Naples non arretra di un passo. Da via Toledo, ai Tribunali, fino ai Quartieri Spagnoli, l’immagine dei turisti che degustano il classico “cuoppo” di fritti è quella più frequente.
STREET FOOD PROTAGONISTA. Tra visitatori stranieri e italiani, è un fiume di gente ad attraversare le strade della città, complice anche il bel tempo arrivato dopo giorni di vento e pioggia. In tantissimi hanno scelto Napoli per trascorrere le vacanze di Natale. La bella “Parthenope” è la quinta città al mondo più ricercata dai viaggiatori italiani. È quanto emerge da un’analisi di Jet-Cost che ha monitorato le ultime ricerche di aerei per il periodo compreso tra il 27 dicembre 2019 e il 2 gennaio 2020 utilizzando il motore di ricerca di voli e hotel jetcost.it. Altre 8 città italiane (Catania, Roma, Palermo, Bologna, Torino, Bari, Venezia e Lamezia Terme) sono risultate tra le 20 mete più ricercate in tutto il mondo dai viaggiatori nostrani. Jetcost analizza regolarmente le ricerche che vengono effettuate attraverso il suo sito web in modo da ottenere dati molto affidabili quando si tratta di ricerche reali e non di sondaggi. E l’analisi dei risultati per il periodo di Capodanno indica che le capitali e le grandi città dei principali paesi europei sono, insieme alle città italiane, le destinazioni che occupano le migliori posizioni della lista. Tra le europee spiccano Londra, Parigi, Barcellona, Amsterdam, Praga, Madrid, Vienna, Lisbona, Berlino e Budapest.
TRAFFICO IMPAZZITO E CAOS TRASPORTI. La piaga del caos trasporti, tuttavia, non ha risparmiato nemmeno quest’anno a cittadini e turisti i disservizi. Dalla sera della vigilia, e nell’arco della giornata del 25, ma anche a santo Stefano la viabilità è andata in tilt in ogni parte della città. Impossibile trovare un taxi la notte della vigilia. Nessuna auto bianca ai posteggi di piazza Dante e di piazza Carità. E sono tanti i tassisti a lamentare che il traffico impazzito si deve anche alla mancanza di corsie preferenziali. Disorganizzazione c’è stata anche alle metro per acquistare il biglietto. «Lunghe file alla metro di Frullone per l’acquisto del ticket, una sola obliteratrice obsoleta e nessun addetto ai lavori». Si è presentata così la città ai tanti turisti, italiani e stranieri, «che anche quest’anno l’hanno scelta per trascorrere le vacanze invernali - spiega il consigliere regionale dei Verdi Franceso Emilio Borrelli - Il turismo è un’opportunità di riscatto, dovremmo puntare sulle potenzialità enormi della città per risalire la china e raccontare una realtà diversa. Il sistema dei trasporti, purtroppo, è del tutto inadeguato e fa acqua da tutte le parti, anche solo acquistare il titolo di viaggio è un’impresa». Ad aggravare la situazione di caos, è anche il comportamento di certi incivili. Mentre i turisti «abituati alla civiltà, rispettano la fila, la coda diventa l’alibi perfetto per i cialtroni che vogliono viaggiare senza pagare il biglietto».
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