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Un boato, Napoli al buio da mezzanotte alle due

Un boato, Napoli al buio da mezzanotte alle due

Danno rilevante procurato da un sovraccarico di energia elettrica. Il centralino dei vigili del fuoco in tilt

NAPOLI. Attimi di paura a Napoli poco dopo la mezzanotte tra lunedì e martedì. A causa di un sovraccarico nei cavi dell’alta tensione la città è rimasta per lunghissimi minuti al buio. Il black out ha coinvolto sia la città che la periferia. I cittadini della zona flegrea segnalano di aver udito un fortissimo boato a cui ha fatto seguito l’abbassamento della tensione. I tecnici Enel sono immediatamente entrati in azione per ripristinare l’energia elettrica che è ritornata a singhiozzo in alcune parti della città. Nel centro storico e nella zona di Materdei è stato registrato solo un repentino abbassamento di tensione che ha provocato disagi alla linea telefonica e lo spegnimento dei televisore. Maggiori problemi nella zona collinare. A Posillipo e in molte parti del Vomero il guasto è durato per ore. Soccavo e Pianura al buio fino alle due e 10. Il centralino dei vigili del fuoco è stato letteralmente preso d’assalto da parte di tantissimi cittadini terrorizzati rimasti bloccati in ascensore. Mentre i principali nosocomi partenopei non hanno riscontrato problematiche di rilievo – anche a causa della presenza dei gruppi elettrogeni dedicati – tante le segnalazioni di ammalati legati ad apparecchi salvavita in difficoltà. Solo dopo circa un ora e mezza dal black out il guasto è stato riparato e l’energia elettrica, lentamente, è ritornata in tutte le zone della città. Il guasto – sulle cui cause si farà luce nelle prossime ore – non ha riguardato solo il territorio metropolitano della città di Napoli. Segnalazioni di abbassamenti di tensione arrivano anche da Giugliano, da Pozzuoli, dall’aversano e dal nolano.  A Somma Vesuviana diversi abbassamenti di tensione si sono susseguiti fino all’una e mezza dopo la mezzanotte.

 

 

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