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05 Gennaio 2020 - 07:00
«A rilento il conferimento negli Stir, ci sia consentito di scaricare maggiori quantitativi. Predisposta la bonifica di Pianura e Scampia. Miano dopo Capodanno sembrava Baghdad»
NAPOLI. Il «conferimento agli stir è ancora piuttosto lento». E poi: «Qualcuno parla per interessi politici». Sono le parole della presidente di Asìa Maria De Marco, sott’accusa insieme agli altri vertici societari e all’amministrazione per gli enormi cumuli di spazzatura presente in città Presidente De Marco, i cumuli di rifiuti in città sembrano non sparire mai. Il 2020 si è aperto come si è concluso il 2019... «Sono in giro con le squadre per ripulire le aree più in difficoltà. Siamo intervenuti al Rione San Gaetano, a Miano, che ci è sembrata come Baghdad per l’enorme quantitativo di botti utilizzati a Capodanno capaci di riempire ben due mezzi».
Girando per la città, periferie come quella orientale, Scampia e Pianura, dove qualcuno parla di emergenza sanitaria, sono tutte discariche a cielo aperto. Com’è possibile assistere sempre alle stesse scene?
«Perché, oltre all’inciviltà, persiste la problematica di un conferimento ancora piuttosto lento agli stir. Per Napoli, vista la mole di spazzatura prodotta, dovrebbe essere prevista una quantità superiore di conferimento che al momento non è ancora prevista».
Ma in concreto per queste periferie disastrate Asìa cosa sta facendo?
«L’invio di squadre per la bonifica sia nei quartieri di Scampia che di Pianura, come abbiamo già predisposto. Siamo consapevoli anche delle difficoltà di Ponticelli e interverremo anche lì. Stessa cosa dicasi per il centro storico cittadino territorio dove i responsabili dello spazzamento di Asìa hanno rimosso nella giornata di Capodanno ben 20 tonnellate di vetro ammassati nei luoghi della movida,. E poi: ci rendiamo conto come nei pressi delle campane s’alternano ancora vetro e plastica, una pratica sbagliata. Si combatte ogni giorno anche con queste cose, non ce lo dimentichiamo mai».
La questione rifiuti sembra avere anche un aspetto politico, ancora una volta
«A lei piace vincere facile al Superenalotto, è chiaro che quando si parla di rifiuti c’è qualcuno che specula politicamente. La verità è che ognuno quando parla sui giornali del tema spazzatura fa la campagna elettorale per sé ma a discapito della città. Qualcuno che ha ricoperto in passato incarichi istituzionali dovrebbe anche fare un resoconto dei reali risultati ottenuti, stessa cosa chi era nel suo staff prima di assumere posti dirigenziali in Asìa».
Una delle accuse mosse è che si pensa a tenere pulito soltanto al cosiddetto “salotto buono’’
«Accusa che rispedisco al mittente. Basti pensare alle lamentele del presidente della quinta Municipalità Vomero-Arenella che è un territorio da dove io stessa provengo e dove risiede il sindaco de Magistris. Sarebbe un controsenso».
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