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07 Gennaio 2020 - 18:19
NAPOLI. Dal prossimo 15 gennaio entrerà in funzione la prima ambulanza dotata di quattro telecamere esterne e body-cam per il personale sanitario, poi, con cadenza di installazione pari a circa 48 ore per ciascun veicolo di soccorso, tutte le 39 autoambulanze operanti nella città di Napoli verranno dotate di analogo sistema. Inoltre verrà attivato, in tempi brevissimi, un collegamento Gps fisso di ciascun veicolo per migliorare il sistema di localizzazione attualmente in uso. È quanto confermato nel corso di una riunione tenuta questa mattina in Prefettura a Napoli per l'esame aggiornato delle misure adottate per contrastare il fenomeno delle aggressioni nei confronti di medici e operatori delle ambulanze e delle strutture sanitarie. Alla riunione, tenuta in stretto collegamento con il Ministero dell'Interno che sta seguendo con particolare attenzione la tematica, erano presenti oltre al questore Alessandro Giuliano e ai comandanti provinciali dell'Arma dei Carabinieri, Canio Giuseppe La Gala e della Guardia di Finanza, Gabriele Failla, rappresentanti della Regione Campania, i direttori generali delle Asl Napoli 1 Centro, Napoli 2 Nord e Napoli 3 Sud, i direttori generali dell'Azienda ospedaliera Cardarelli e dell'Azienda dei Colli, un delegato dell'Azienda ospedaliera Santobono Pausillipon e il direttore della centrale operativa del 118 di Napoli.
A breve, è stato ricordato nel corso della riunione, presso la Asl Napoli 1 Centro prenderanno servizio i nuovi contingenti di autisti, nonché 567 infermieri e 30 medici assunti a seguito dell'espletamento delle relative procedure concorsuali, mentre entro aprile 2020 saranno messe in circolazione quattro nuove ambulanze. Per quanto riguarda i sistemi di collegamento dei plessi ospedalieri dell'Asl Napoli 1 Centro, in particolare delle sale di pronto soccorso, saranno assicurati entro 45 giorni il completamento del cablaggio dei sistemi di videosorveglianza già esistenti, al fine di predisporre il sistema atto alla visione da remoto presso le sale operative delle forze dell'ordine. I direttori delle altre Aziende sanitarie e ospedaliere intervenuti hanno rappresentato la propria disponibilità, con il supporto garantito dal rappresentante della Regione Campania, ad implementare anch'essi in maniera ottimale i sistemi di videosorveglianza e ogni altro dispositivo di sicurezza operante in particolare presso le sale di Pronto soccorso, che risultano maggiormente esposti a rischio di aggressioni o intemperanze. Nel corso dell'incontro si è preso atto dell'avvenuta attivazione del collegamento punto a punto tra l'ospedale pediatrico Santobono e la Questura. Il viceprefetto vicario ha garantito ogni ulteriore sforzo operativo delle Forze di polizia a tutela del personale sanitario, con l'intensificazione dei passaggi di pattuglie in prossimità dei plessi ospedalieri.
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