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Castellammare di Stabia, nel regno del crimine un Circolo per la legalità

Castellammare di Stabia, nel regno del crimine un Circolo per la legalità

Associazioni Libera ed Sos Impresa insieme con il Commissario Claudio Vaccaro per la lotta contro il dilagare della camorra

CASTELLAMMARE DI STABIA. Negli uffici comunali di Palazzo Farnese è nato il primo Circolo della Legalità della Campania, un'iniziativa partorita dalle associazioni di Libera ed Sos Impresa-Rete per la legalità con il Commissario Straordinario, dott. Claudio Vaccaro. A patrocinare il progetto, Luigi Cuomo di Sos Impresa-Rete per la legalità ed Antonio D’Amore coordinatore provinciale di Libera “Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, presente anche una delegazione del presidio area stabiese di Libera. I soggetti coinvolti hanno approfondito il tema della costituzione del “Circolo della Legalità” intercomunale dell’area stabiese, territorio in cui è rilevante l’esigenza di rafforzare gli impegni civili di  prevenzione e lotta al fenomeno della criminalità organizzata, in tutti i suoi molteplici aspetti. Il Circolo della Legalità di Castellammare di Stabia, che vedrà la collaborazione di associazioni ed istituzioni locali, sarà tra le prime applicazioni in Italia di tale strumento di antimafia civile e interistituzionale. L’area stabiese, caratterizzata da una storica emergenza sociale ed occupazionale, terreno fertile per numerosi e ramificati gruppi criminali (come dimostra l’ultima relazione della direzione investigativa antimafia), ma allo stesso tempo territorio dalle grandi potenzialità, potrebbe rappresentare il contesto ideale per la sperimentazione di uno strumento innovativo come quello di un presidio di legalità, capace di colmare il vuoto dell’assenza, nell’area sud della provincia di Napoli, di una rete costituita di associazioni antimafia ed antiracket. L’iter intrapreso oggi a Palazzo Farnese, fortemente sostenuto dal Commissario Vaccaro, si perfezionerà nei prossimi giorni. Gli obiettivi del primo Circolo della Legalità, sono: incentivare e sostenere azioni di prevenzione del fenomeno dell’usura e del racket; accompagnare le vittime alle denunce; costituirsi parte civile nei processi per estorsione ed usura; promuovere iniziative culturali tese a diffondere i temi della legalità democratica nelle scuole e nei luoghi di cultura; promuovere iniziative tese a diffondere la cultura del riuso sociale dei beni confiscati e volte al recupero della memoria delle vittime innocenti di criminalità; promuovere iniziative tese a rinsaldare il patto sociale tra cittadini ed istituzioni per un fronte civile antimafia.

“L’avvio di un percorso che porterà alla costituzione del primo Circolo della Legalità a Castellammare è il frutto di una fattiva ed utile sinergia tra le forze migliori che in questa città vogliono e possono dare un contributo concreto.” ha dichiarato Luigi Cuomo di Sos Imprese-Rete per la legalità. 

Antonio D’Amore, per l’associazione LIBERA ha dichiarato: “C’è bisogno di rimettersi insieme, ognuno per le proprie competenze e aggredire su più fronti la cultura delle mafie e coloro che la diffondono, un popolo intero deve prendere coscienza che con le mafie non c’è sviluppo, lavoro, crescita. Il circolo della legalità vuole essere questo lievito, capace di ridare dignità e competenza ad un territorio che ha voglia di futuro, riscoprire la ricerca e lo studio del diffondersi della violenza e della criminalità, costruire giustizia attraverso un nuovo paradigma di cittadinanza”

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