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20 Gennaio 2020 - 16:38
Il 30 gennaio in piazza Bovio e in via Luciana Pacifici
NAPOLI. Due distinte cerimonie, in piazza Bovio e in via Luciana Pacifici, per ricordare gli ebrei napoletani deportati ad Auschwitz il 30 gennaio 1944. Ad annunciarle la Comunità ebraica di Napoli, dopo aver disertato la cerimonia di installazione di 9 pietre d'inciampo (note come "Stolpersteine") voluta dal neo assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Eleonora de Majo, "colpevole" di aver espresso in passato posizioni fortemente critiche nei confronti di Israele. In una delle due cerimonie è inoltre annunciata la presenza di Nino Daniele, ex assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, sostituito in Giunta proprio da de Majo nell'ultimo rimpasto voluto dal sindaco Luigi de Magistris. Le cerimonie con le quali la Comunità ebraica di Napoli ricorderà Amedeo Procaccia, Iole Benedetti, Elda Procaccia, Loris e Luciana Pacifici, Sergio Oreste Molco, Milena Modigliani, Aldo e Paolo Procaccia si terranno il prossimo 30 gennaio: alle ore 10.45 in piazza Bovio interverranno Daniele Coppin, responsabile della comunicazione della Comunità ebraica di Napoli, Lydia Schapirer, presidente della Comunità ebraica di Napoli, Sandro Temin (consigliere Ucei, Miriam Rebhun, presidente della sezione di Napoli Adei-Wizo, Giuseppe Crimaldi, presidente nazionale della Federazione delle Associazioni Italia-Israele, Nico Pirozzi, storico della Shoah, Ugo Foà, testimone degli eventi, Irio Milla, nipote di Luciana Pacifici, Maskil Ariel Finzi, rabbino della Comunità ebraica di Napoli che leggerà una preghiera composta da Rav Samuel Hirsch Margulies e, accompagnato dalle note del violino di Angela Yael Amato, intonerà il "Kaddish". La solennità dell'evento sarà sottolineata dal suono dello Shofar. - Nel corso della cerimonia l'attrice Cristina Donadio leggerà alcuni passi estrapolati dal volume di Nico Pirozzi "Traditi - Una storia della Shoah napoletana". Alle 11.45, in via Luciana Pacifici, si terrà la cerimonia in ricordo della più piccola delle vittime napoletane della Shoah, alla quale è stata di recente dedicata la strada. Inteverranno Nico Pirozzi e Nino Daniele, già assessore alla Cultura del Comune di Napoli e promotore dell'iniziativa del cambio di nome della strada, precedentemente intitolata a Gaetano Azzariti, presidente della Commissione sulla razza durante il regime fascista e, dal 1957 al 1961, presidente della Corte Costituzionale.
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