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01 Gennaio 2016 - 10:12
Il più grave è un 62enne che rischia un occhio, in ospedale anche 4 minorenni. Nessun morto. Dai vigili del fuoco 120 interventi in tutta la Campania
NAPOLI. Il dispositivo di prevenzione messo in campo dalle forze dell'ordine ha funzionato alla perfezione. Il bilancio ufficiale della notte di Capodanno fornito dalla Questura di Napoli viene giudicato più che soddisfacente: nessun morto per i botti, mentre i feriti sono 18 a Napoli, tra cui un minore, e 13 in provincia, di cui tre minori. Appelli a non sparare, le decine di ordinanze emanate dai Comuni, e soprattutto l'incessante attività di sequestro e prevenzione da parte di carabinieri, polizia e guardia di finanza ha dato i suoi frutti. Tutti i feriti giunti nei vari ospedali della città e della provincia hanno riportato ustioni di primo e secondo grado alle mani. Il ferito più grave è un uomo di 62 anni, che a causa dell'esplosione di un grosso petardo confezionato male ha riportato l'esplosione traumatica del glopo oculare e ustioni profonde al volto e alla mano destra. Sono 17 a Salerno e provincia le persone rimaste ferite nei festeggiamenti per il Capodanno. Una di queste è ricoverata in prognosi riservata: si tratta di un 22enne di Baronissi, che ha perso la mano sinistra. A Cava de' Tirreni un 51enne è rimasto ferito a una gamba mentre in Costiera Amalfitana un 77enne ha perso due dita e la falange di un terzo dito. Dei 17 feriti, tre sono senza prognosi. Sono stati 660 gli interventi dei vigili del fuoco riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in netto calo rispetto a quelli dello scorso anno che erano stati 1.750. Il numero maggiore in Campania (120, la metà rispetto all’anno scorso). Seguono Lombardia con 108, Lazio con 101, Puglia con 82, Emilia Romagna e Veneto con 46.
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