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Acerra, il sindaco chiama gli oppositori «femminielli»: è scontro

Acerra, il sindaco chiama gli oppositori «femminielli»: è scontro

Arcigay e 5 Stelle lo accusano di omofobia, lui replica: «Le mie parole contro i travestiti politici per demagogia»

ACERRA. Il sindaco di Acerra accusa i suoi oppositori definendoli «femminielli» e scoppia la bufera. Protagonista della polemica è il primo cittadino, Raffaele Lettieri, che con la sua frase ha scatenato la dura reazione dell'Arcigay di Napoli e del Meetup 5 Stelle acerrano. Di affermazioni «gravissime, ancora più gravi perché fatte da un uomo delle istituzioni durante le sue funzioni», parla il presidente dell'Arcigay di Napoli, Antonello Sannino, mentre per il Meetup 5 Stelle di Acerra si tratterebbe di «omofobia con la fascia tricolore». Ma Lettieri rigetta le accuse e sottolinea che le sue parole «non hanno alcunché di sessuale», ma sono rivolte «ai travestiti politici per demagogia».

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