Senza biglietto in metro sferra un pugno al controllore

NAPOLI. «Non puoi entrare senza biglietto». È iniziato così il diverbio, diventato aggressione, tra l’agente di stazione dell’Anm e un ragazzo che ha provato ad entrare senza biglietto sulla linea 1 della metropolitana. L’ennesimo caso di aggressione ai dipendenti dell’Anm si registra al Vomero, alla stazione di piazza Vanvitelli.

L’AGGRESSIONE. Il fatto, denunciato dai sindacati, è successo ieri intorno alle 14. La dinamica è una di quella che succede quotidianamente. Un ragazzo si presenta al varco di accesso della Metropolitana senza biglietto e prova ad entrare in metro. L’operatore di stazione in servizio gli si avvicina e gli spiega che senza il ticket non può utilizzare la linea. Ne nasce una discussione, i cui toni si fanno sempre più accesi. Alle insistenze del ragazzo corrisponde quella dell’agente di stazione fino a quando - spiegano fonti sindacali - l’utente sferra un pugno ai danni del dipendente. L’intervento delle guardie giurate in servizio alla stazione mette in fuga il ragazzo.

LAVORATORI IN AGITAZIONE. Immediato l’intervento delle sigle sindacali. Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl hanno scritto un’allarmata lettera ai vertici di Anm: «Con forte preoccupazione e rammarico, ci vediamo costretti a denunciare l’ennesimo atto di aggressione perpetrato ai danni di un operatore di stazione», scrivono nel documento. «Tali eventi sempre più frequenti e insostenibili, peraltro già più volte denunciati dalle scriventi, rivolti non solo nei confronti degli operatori di stazioni ma contro tutto il personale di Front-line, sta innescando un clima di incertezza sui livelli di sicurezza aziendale e forti malumori tra il personale. Pertanto chiediamo - concludono i sindacati - urgentissimo intervento aziendale presso gli organi preposti, al fine di trovare soluzioni utili a tale annosa problematica e nel contempo si proclama lo stato di agitazione di tutto il personale Anm». «Abbiamo chiesto un incontro urgente all’Anm perché bisogna individuare soluzioni sulla sicurezza degli operatori di front Line», dichiarano il segretario generale Alfonso Langella e il dipartimentista Regionale Luca Possemato della Fit Cisl Campania.

LINEA SICURA SPARITA. Nei giorni scorsi il “Roma” aveva denunciato come il progetto “linea sicura” avviato dall’amministrazione comunale insieme con Anm e polizia municipale, che prevedeva la presenza degli agenti della polizia locale nelle stazioni di metro e funicolare e a bordo dei bus per garantire sicurezza e mettere freno all’evasione. Un progetto che da inizio 2020 non è ancora ripreso, anche se il vicesindaco Enrico Panini aveva annunciato, qualche giorno fa, che sarebbe ripreso a breve.