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15 Febbraio 2020 - 07:45
NAPOLI. «Serve un candidato presidente, donna o uomo, che sia credibile e superi la vetustà dello schema Caldoro-De Luca. Un nome che apra movimenti, alle reti civiche, alle associazioni e al laboratorio Napoli». Luigi de Magistris non molla e continua a sperare in una grosse koalition di centrosinistra per le elezioni regionali. E si dice convinto che dall'interlocuzione con le altre forze politiche possa venire fuori un nome forte, che unisca e non divida. Io sono una persona che unisce tutti, tranne razzisti e camorristi. ;a il candidato deve essere indicato da un tavolo, non da me».
LA LISTA DEL SINDACO E L’APPELLO A MOVIMENTO 5 STELLE E PARTITO DEMOCRATICO. Il primo cittadino partenopeo annuncia anche che «dopo le elezioni suppletive del 23 febbraio presenteremo la nostra lista unica campana “Uniti per de Magistris”». L’ex pm, poi, torna sul ragionamento di partenza: «Stiamo provando a costruire una coalizione regionale ma occorre verificare la disponibilità di Pd e Movimento 5 Stelle. Nicola Zingaretti e Roberto Fico devono fare un ragionamento coraggioso». Anche perché «la Campania è una regione troppo importante e può diventare un laboratorio per un’alleanza diversa che possa diventare un modello anche per le prossime elezioni politiche nazionali». Infine:«Le interlocuzioni a livello nazionale vanno anche bene ma questo non vuol dire che si andrà avanti: ci sono delle legittime aspettative e il presidente De Luca ha più volte detto che comunque sarà candidato».
IL GRILLINO TOFALO SI TIRA FUORI DALLA CORSA. Sul fronte del Movimento 5 Stelle, il sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo, sottolinea che «presenteremo il suo candidato, ma soprattutto presenterà il suo programma per provare a cambiare, davvero, la Campania. Ci stiamo concentrando per presentare un programma concreto per la Regione, qualcosa di innovativo. Quindi, al di là dei nomi che sono in circolazione, siamo concentrati su ambiente, sanità, trasporti e lavoro. Riteniamo che sia arrivato il momento, per la Regione Campania, di avere un governo regionale che non vivacchi per altri quattro o cinque anni, ma porti avanti progetti concreti». Tofalo era stato indicato come possibile aspirante alla poltrona di Palazzo Santa Lucia. «Io sto facendo il sottosegretario pro-tempore, continuo a fare il sottosegretario pro-tempore. il Governo sta continuando a lavorare e credo che, in un anno e mezzo, abbiamo raggiunto importanti traguardi e continueremo a raggiungerli» taglia corto l’esponente pentastellato. La cosa certa è che, comunque, il candidato non sarà l’attuale numero uno di Palazzo Santa Lucia. «Il no a De Luca rimane, questo è certo. Ma, stiamo mettendo sul tavolo le tematiche. Poi, se su queste tematiche, altre forze politiche, mi auguro tante liste civiche di persone che hanno fatto un percorso serio e civico sul territorio si uniranno a noi, sicuramente le porte saranno aperte per tutti quelli che ci stanno».
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