Scandalo alle Belle Arti, studentesse ascoltate in Procura

NAPOLI. Tre studentesse sono state ascoltate in qualità di persone informate sui fatti in Procura nell'ambito delle indagini sulla presunta violenza sessuale denunciata da una studentessa ventenne dell'Accademia delle Belle Arti, per cui è indagato un professore che in seguito alla vicenda ha rassegnato le dimissioni. Le attività di oggi precedono l'accertamento irripetibile in programma il prossimo 6 marzo durante il quale verranno acquisiti tutti i dati sensibili (foto, video, conversazioni, anche via chat e social) dai cellulari di entrambe le parti in causa. Tra le persone che dovranno essere ascoltate c'è anche il direttore dell'Accademia delle Belle Arti di Napoli Giuseppe Gaeta, il quale, lo scorso ottobre ha comminato un ammonimento al professore indagato. Qualche giorno fa il docente, con l'obiettivo di favorire l'accertamento dei fatti che gli vengono contestati, ha consegnato spontaneamente, attraverso i suoi legali, i tabulati delle conversazioni intercorse con la studentessa. Oggi in Procura anche i suoi legali, gli avvocati Maurizio Sica e Lucilla Longone.