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23 Febbraio 2020 - 07:35
Su Facebook e Twitter: «Distribuire tamponi alla popolazione contribuirebbe a maggiori controlli»
NAPOLI. Il terrore a Napoli e in Campania corre anche sul web, in particolare sul social Facebook. Diversi i commenti che si possono leggere sotto post, tra cui quelli del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che invitano a evitare inutili allarmismi. «Troppo poche le mascherine date in dotazione in ospedale.. Ci servono» scrive Lucio. Per Mariangela «distribuire tamponi alla popolazione contribuirebbe al controllo capillare delle emergenze». E Assunta: «Le farmacie sono sprovviste di mascherine lo sapete????». Luigi chiede che la Protezione civile «disponga l’erogazione gratuita delle mascherine per la popolazione e si aiutino economicamente le attività che si mettono in quarantena, esami anticorpali gratuiti presso ogni centro, evitando di passare per la sala d’attesa del medico generico». Ironico Gennaro: «In Campania non si riesce a gestire l’ordinario, figuriamoci le emergenze...». Giuseppe, dal canto proprio, tenta di rassicurare gli utenti: «Partiamo dal presupposto che un qualsiasi coronavirus uccide solo chi ha già problemi respiratori sotto, a una persona sana non fa danni». Ma anche Twitter raccoglie le impressioni di molti utenti. «Riuscite a pensare cosa dovremmo ascoltare e subire se, invece che in #Lombardia, verso la quale sento solo partecipazione e solidarietà, il focolaio di #coronavirus fosse a #Napoli?» dice Gennaro. «Per quanto da campano sento ancora il latrare dei leghisti sul colera a Napoli non condivido la facile battuta sul Coronavirus in Lombardia e Veneto: è il momento dell’unità e non delle polemiche...» è il parere di Franco. E Massimo ne ha per Salvini: «Da ministro degli Interni non riuscì a fermare Ciro Russo che a marzo 2019 evase dai domiciliari a Napoli e dopo moltissime ore di viaggio tentò di bruciare l’ex moglie Maria Antonietta Rositani a Reggio Calabria, e mo vorrebbe fermare il #coronavirus».
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