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23 Febbraio 2020 - 07:00
Il gip: «Ci sono sussistenti gravi indizi di colpevolezza: toccamenti di parti intime nei confronti di pazienti maschi». L’Asl Roma 5: «Ci costituiremo parte civile»
TIVOLI. È accusato di essere l’autore di numerosi episodi di violenza sessuale su pazienti maschi un medico dell’ospedale della cittadina alle porte di Roma, ora agli arresti domiciliari. Il provvedimento arriva al termine di un’indagine condotta dalla locale procura. La misura cautelare è stata disposta dal gip Aldo Morgigni, che ha ritenuto «sussistenti i gravi indizi di colpevolezza». In particolare le violenze consistevano «in toccamenti di parti intime - si legge in una nota della procura - nei confronti di pazienti maschi sottoposti a sedazione parziale durante esami specialistici». L’ASL. «Nel ringraziare forze dell’ordine e magistratura per il lavoro svolto, l’Azienda conferma la piena collaborazione. Stiamo già assumendo tutti i provvedimenti del caso per sospendere il soggetto dalla attività ed allontanarlo dal rapporto con l’utenza - commenta il direttore generale della Asl Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito - E pur in attesa della definizione dell’attività giudiziaria preannuncio la volontà dell’Azienda da me rappresentata di costituirsi parte civile». Quanto emerso dalla vicenda, «se confermato - sottolinea Santonocito - è un fatto gravissimo che va condannato senza riserve. Il nostro primo pensiero va alle presunte vittime». E ancora: «Nella nostra Azienda ci sono ottimi operatori e le azioni di una sola persona, sempre qualora confermate, non devono minare la fiducia dei cittadini verso l’Istituzione». IL MOSAP. «L’elevata professionalità dimostrata da Paola Di Corpo e dagli uomini del commissariato di Tivoli e l’altissimo senso del dovere hanno permesso nell’ultimo periodo il raggiungimento di brillanti risultati tra cui l’arresto odierno - afferma Fabio Conestà, segretario generale del Mosap - Voglio ringraziare tutti gli operatori di polizia che ogni giorno con sacrificio e abnegazione danno lustro alla nostra istituzione incarnando i valori su cui è fondata». A Roma, nel 2017, fece notizia il caso di abusi sessuali sulle pazienti da parte di un medico di 38 anni, tratto in arresto. Le violenze sarebbero avvenute nel suo studio medico, mentre utilizzava una tecnica per rimuovere il grasso. Non solo violenze alle pazienti perché all’interno dell’abitazione dell’uomo, sottoposta a perquisizione, gli agenti avevano trovato e posto sotto sequestro anche materiale pedopornografico. Furono poi rintracciate ed ascoltate le pazienti coinvolte e vennero quindi alla luce numerosi casi di abusi da parte del professionista che, avrebbe palpeggiato le parti intime delle donne approfittando del rapporto fiduciario tra medico e paziente.
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