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02 Marzo 2020 - 15:28
NAPOLI. «Lo dico col massimo rispetto, una vita in meno è una vita in meno per tutta la comunità, però non dimentichiamo che è un rapinatore». Così il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, a margine di una iniziativa a Napoli, commenta con i cronisti la morte del 15enne ucciso da un carabiniere durante un tentativo di rapina nel capoluogo partenopeo. «Adesso la giustizia farà il suo percorso - aggiunge l'ex generale dei carabinieri - per capire se c'è stato un eccesso di legittima difesa o meno. Detto questo rimane che un ragazzo di 15 anni seppur con una pistola non operativa, ma senza tappetto rosso non riconoscibile come tale, di notte aggredisce una coppia io lo considero comunque un rapinatore. Per me chi è veramente un martire - dice Costa - è Annalisa Durante - vittima innocente di camorra, uccisa da un proiettile vagante nel 2004 -, poi che il senso di giustizia debba essere appagato come è giusto che sia e capire se c'è o meno un eccesso di legittima difesa è un discorso del magistrato».
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