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03 Marzo 2020 - 17:49
AVELLINO. È stata «chiusa temporaneamente all'utenza» l'Unità operativa di Otorinolaringoiatria dell'Azienda ospedaliera S.Giuseppe Moscati di Avellino ed è stato «disposto un blocco dei ricoveri e delle visite ambulatoriali per procedere a una sanificazione degli ambienti». Per quanto riguarda il pronto Soccorso, sono state messe in atto «misure straordinarie di sanificazione e si sta procedendo a step per non compromettere l'attività del reparto». La decisione è stata presa dalla direzione generale dell'Ao Moscati. L'azienda ha ricevuto la scorsa notte comunicazione urgente dal Servizio epidemiologia e prevenzione (Sep) del dipartimento di Prevenzione dell'Asl Avellino «che una donna residente nella provincia di Napoli risultata positiva al test del Covid-19» - processato nel pomeriggio di ieri presso il laboratorio dell'ospedale Cotugno di Napoli e per il quale si è in attesa di una conferma ufficiale dall'Iss - «è transitata nei giorni scorsi all'interno della Città Ospedaliera Moscati. Immediatamente sono scattate le misure di sicurezza». Per il personale dell'emergenza che ha avuto contatti prolungati con la donna «è stato disposto l'isolamento domiciliare». «Dopo una ricognizione attenta è stato appurato, insieme al responsabile del Sep dell'Asl di Avellino, che la donna ha frequentato due Unità Operative del plesso di Contrada Amoretta - precisa la nota dell'Ao Moscati - il pronto soccorso e Otorinolaringoiatria, dove si trova tuttora ricoverato un proprio congiunto». I pazienti dimissibili di Otorinolaringoiatria «che non hanno avuto contatti con il familiare della donna - che ha ricevuto assistenza in una stanza di degenza singola - hanno lasciato l'ospedale, mentre quelli che necessitano ancora di assistenza sono stati sistemati in luoghi adeguati presso altre Unità Operative», prosegue l'azienda ospedaliera. «Tra questi, il congiunto della donna, che è stato trasferito in via precauzionale in una stanza di isolamento presso l'Unità operativa di Malattie Infettive. Sono stati trasportati all'ospedale Cotugno di Napoli due tamponi eseguiti al familiare ricoverato e a un suo stretto parente. Tutto il personale dell'Unità Operativa di Otorinolaringoiatria, in via precauzionale e benché non presenti sintomatologia riconducibile al Covid-19, è stato posto in sorveglianza fiduciaria domiciliare dal Sep dell'Asl Avellino. La direzione dell'Azienda Moscati in queste ore sta valutando i necessari provvedimenti da adottare «per integrare il personale e superare le difficoltà contingenti al fine di continuare a garantire all'utenza adeguata assistenza», conclude la nota.
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