Tutte le novità
05 Marzo 2020 - 15:31
SANT'ANTIMO. I Carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, nei confronti di Camillo Petito, 53enne di Sant’Antimo, elemento di spicco del clan Verde, ritenuto responsabile del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Secondo la ricostruzione operata sulla stregua delle indagini effettuate, l’uomo, unitamente ad altri soggetti in corso di identificazione, tra il mese di settembre ed ottobre scorso, avrebbe formulato una richiesta estorsiva pari a 500 euro al mese al titolare di una autofficina del posto, con il pretesto di fare un’assicurazione al fine di scongiurare futuri problemi. Al rifiuto del pagamento, a cui era per la vittima impossibile far fronte, erano quindi seguiti diversi atti intimidatori durante i quali, in numerose circostanze, venivano fatti esplodere dei grossi petardi all’indirizzo dell’esercizio commerciale, alcuni dei quali deflagravano a pochissima distanza della vittima. È stata la denuncia ai carabinieri da parte dell’estorto, stanco dei perduranti soprusi, a consentire l’avviso e il buon esito delle attività investigative.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo