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Castellammare di Stabia. Il Vescovo: evitate il segno della pace

Castellammare di Stabia. Il Vescovo: evitate il segno della pace

 Lettera ai parroci di monsignor Alfano. Sconsigliati gli assembramenti a rischio contagio. Ma domenica sera la chiesa del San Marco sarà pienissima per accogliere la sua visita pastorale

CASTELLAMMARE DI STABIA. “Cari confratelli”, comincia così la lettera che l’arcivescovo della Curia di Sorrento-Castellammare di Stabia, monsignor Francesco Alfano, ha inviato ai parroci, ai rettori delle Chiese di santuari, ai sarcedoti e ai religiosi dell’Arcidiocesi per avvisarli che non è più tempo di tenersi per mano durante la recita del “Padre nostro”, di scambiarsi il segno della pace (per molti fedeli anche con manifestazioni di grande fratellanza che includono baci e abbracci); di distribuire l’ostia direttamente nella bocca del fedele, ma di concederla solo nel palmo delle mani e procedere svuotando le acquesantiere. Sono le raccomandazioni che già Papa Francesco aveva prodotto nelle passate settimane, ma che stentano ad essere recepite nelle parrocchie del Sud, popolate di gente abituata a gesti di socievolezza esternati in strada come al bar, tra i vicini di casa - anche solo conoscenti - e maggiormente nelle occasioni di carattere religioso. Ci si domanda come potranno essere dimostrati i sentimenti di partecipazione al cordoglio di parenti e amici cari che hanno perso un familiare. Se per il coronavirus, infatti, si riesce a sorridere a distanza a un amico, ben più difficile è mantenere il metro di separazione da chi si trova in un momento di dolore. Nelle raccomandazioni del vescovo mons Francesco Alfano - già formulate lo scorso 25 febbraio, ma verso le quali qualcuno aveva fatto orecchie da mercante - si ribadisce: “Durante la celebrazione eucaristica tralasceremo lo scambio del segno di pace e inviteremo i fedeli a ricevere la sant a Comunione sulla mano”. Essenziale sarà comunque il modo in cui tenere le attività parrocchiali: “Si abbia cura - scrive il vescovo - di evitare assembramenti in spaci chiusi fino al 15 marzo”. Il problema nascerà proprio domenica sera, quando il Vescovo Alfano farà la sua visita pastorale alla chiesa del San Marco a Castellammare di Stabia, un incontro con i fedeli di tre parrocchie e quindi affollatissimo. Infatti, domenica sera, per la messa del Vescovo arriveranno in massa al San Marco i fedeli anche di altre due parrocchie, quella di Sant’Antonio di Padova e quella della Madonna del Rosario (Starza) di Castellammare di Stabia, con la presenza degli Scout e di tutti i rappresentanti e animatori delle attività pastorali. Sono attese centinaia di persone che si schiacceranno l’una all’altra in un ambiente relativamente inidoneo per questi momenti di crisi da epidemia da coronavirus. 

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