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Droga, riarrestata Rosa Troise

Droga, riarrestata Rosa Troise

La 42enne vicina ai Lepre bloccata con 25 stecchette di hashish e 9 di cocaina. Era stata da poco scarcerata

NAPOLI. A spasso tra i vicoli con oltre trenta dosi di droga, “lady Cavone” finisce di nuovo in manette ad appena due settimane dal suo ultimo arresto. Rosa Troise è stata arrestata dai carabinieri nel primo pomeriggio di giovedì dopo essere stata sorpresa con 25 stecchette di hashish e 9 pallini di cocaina. Subito bloccata mentre si aggirava in strada con fare sospetto, la 42enne vicina agli ambienti del gruppo Lepre è stata quindi accompagnata nel carcere di Pozzuoli. 

La “specialista” del Cavone, difesa dall’avvocato Carla Maruzzelli, si trova adesso in attesa che venga celebrata l’udienza di convalida. La spacciatrice, da tempo nota agli archivi della forze dell’ordine, era salita alla ribalta della cronaca appena il 15 febbraio scorso: anche in quel frangente l’accusa fu per lei quella di detenzione di droga ai fini di spaccio. Troise era stata infatti pizzicata a trafficare bustine di marijuana a due passi dalla stazione della linea 2 della metropolitana. Ritenuta dagli investigatori vicina al gruppo Lepre del Cavone di piazza Dante, è stata arrestata ma, giudicata per direttissima, è stata immediatamente scarcerata. La donna almeno in quel frangente era infatti riuscita a cavarsela con il solo obbligo di firma. Nel corso di quel servizio ad Alto impatto un’altra persona era stata arrestata e otto denunciate. Continua la pressione dei carabinieri sui quartieri del centro storico. I militari, nel corso di un servizio disposto dal comando provinciale di Napoli, avevano identificato complessivamente 470 persone e controllato 232 veicoli: oltre i 40mila euro le contravvenzioni al Codice della strada notificate agli automobilisti. Guida senza casco, mancanza di copertura assicurativa e assenza di revisione. Queste le violazioni più comuni, insieme alla pericolosa e frequente abitudine di utilizzare lo smartphone alla guida. Numerosi i controlli ai bar e ai locali maggiormente frequentati dai giovani: nessuna delle attività è stata sanzionata e tutte quelle ispezionate - hanno scoperto i carabinieri - hanno regolarmente preteso dai clienti l’esibizione di un documento di identità. A Napoli, in centro città, i militari della locale compagnia avevano così arrestato Rosa Troise, 42enne di vico Pontecorvo vicina al gruppo Lepre del Cavone, per spaccio di stupefacenti. Era stata sorpresa in piazzetta Olivella mentre cedeva sei dosi di marijuana ad una giovane. Nelle sue tasche anche 50 euro in banconote di piccolo taglio, somma ritenuta provento illecito. La donna, difesa dall’avvocato Maruzzelli, dopo il processo celebrato con per direttissima era riuscita a cavarsela con il solo obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sette le persone segnalate alla Prefettura come assuntori di stupefacenti, sei di queste beccate in piazza Amedeo, poco distante dall’ingresso della stazione della metropolitana. Ancora nella stessa piazza denunciati due parcheggiatori abusivi. Poco prima del controllo dei militari stavano “sostenendo” un motociclista nelle manovre di parcheggio. Quanto a Troise, il suo ritorno a piede (quasi) libero è però durato molto meno del prevista. Stavolta la sua permanenza in cella rischia di essere però più lunga. 

 

 

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