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10 Marzo 2020 - 09:35
Ci si può muovere solo per comprovate esigenze lavorative o per situazioni di necessità. Bar, gelaterie e ristoranti aperti dalle 6 alle 18 rispettando la distanza di sicurezza tra i clienti
ROMA. Ecco il decalogo delle cose che si possono fare e che non si possono fare alla luce del nuovo decreto del Governo per affrontare l'emergenza Coronavirus.
Innanzitutto va detto che non è prevista la chiusura dei negozi di generi alimentari, che rientrano invece tra le categorie che possono sempre restare aperte, come le farmacie. Dunque il Governo raccomanda di non correre ad acquistare generi di prima necessità che potranno sempre essere regolarmente acquistati. Ciò anche alla luce delle lunghe file che si sono viste fuori ai supermercati già ieri sera a Napoli e in altre città.
Chi deve assolutamente stare in casa sono gli anziani e le persone immunodepresse o con patologie. Stop a messe e funzioni religiose. Bar, gelaterie e ristoranti possono restare aperti dalle 6 alle 18 assicurando però la distanza di sicurezza di un metro tra clienti. I centri commerciali sono chiusi nei festivi e prefestivi, fatta eccezione per i generi alimentari.
Farmacie e parafarmacie sono aperte normalmente. Asili, scuole e università sono chiuse fino al 3 aprile. Stop a riunioni, convegni, eventi e manifestazioni. Chiusi pub, cinema, palestre, piscine, discoteche, musei e biblioteche. Nei comuni i servizi essenziali e urgenti sono garantiti, molti altri sono fruibili online.
QUI IL MODULO PER L'AUTOCERTIFICAZIONE
Ecco un agile decalogo:
1) Posso uscire di casa per una passeggiata?
SI', MA NON IN LUOGHI AFFOLLATI E SOLO SE NON SI CREA ASSEMBRAMENTO E COMUNQUE TENENDO LE DISTANZE DI ALMENO 1 METRO TRA LE PERSONE, EVITANDO COMUNQUE LA FORMAZIONE DI GRUPPI.
2) Posso andare a fare la spesa in un altro Comune?
LA SPESA DEVE ESSERE EFFETTUATA IN PROSSIMITA' DELLA RESIDENZA/DOMICILIO QUINDI PRIORITARIAMENTE NEL PROPRIO COMUNE.
3) I ragazzi/bambini/famiglie possono andare al parco?
SI', PURCHÉ I LUOGHI NON SIANO AFFOLLATI E NON SI CREI ASSEMBRAMENTO E COMUNQUE SEMPRE TENENDO LE DISTANZE DI ALMENO 1 METRO TRA LE PERSONE.
4) Posso andare a casa di amici per cena o durante la giornata per motivi diversi da quelli consentiti dal decreto?
NO, GLI SPOSTAMENTI SONO CONSENTITI SOLO PER MOTIVATE ESIGENZE LAVORATIVE O SITUAZIONI DI NECESSITA' (es. spesa alimentare) O PER MOTIVI DI SALUTE SECONDO DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI.
5) Sono un nonno/nonna che deve andare all'interno del Comune o in altro Comune a tenere i nipoti perché i miei figli vanno a lavorare, posso andare?
SI', SPOSTAMENTO CONSENTITO PER NECESSITA'.
6) Sono un genitore separato, posso andare a prendere mio figlio a casa dell'altro
genitore?
SI, SPOSTAMENTO CONSENTITO PER NECESSITA'.
7) Sono un lavoratore dipendente, posso recarmi sul posto di lavoro?
SI', LO SPOSTAMENTO PER MOTIVI DI LAVORO É CONSENTITO.
8) Sono un artigiano/libero professionista/lavoratore autonomo, posso spostarmi per
lavoro?
SI', SPOSTAMENTO CONSENTITO PER ESIGENZE LAVORATIVE - PORTARSI DIETRO AUTOCERTIFICAZIONE/DOCUMENTAZIONE CHE COMPROVI LA NECESSITA? DELLO SPOSTAMENTO.
9) Sono un libero professionista, posso spostarmi liberamente?
NO, SOLO SE PER COMPROVATE ESIGENZE LAVORATIVE DIMOSTRABILI.
10) Ho i genitori anziani da accudire posso recarmi a casa loro?
SI', SPOSTAMENTO CONSENTITO PER NECESSITA'.
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