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13 Marzo 2020 - 09:53
Iniziativa dei parroci per invadere il silenzio delle strade svuotate dal deserto provocato dall'epidemia da coronaviru
CASTELLAMMARE-VICO EQUENSE. Chiese vuote, nonostante i portoni restino aperti e gli altari illuminati dalle candele. I fedeli restano tappati nelle case, ubbidenti alle imposizioni del Governo e alle richieste della Curia, pur se i Vescovi hanno offerto la disponibilità dei parroci per la confessione e per l’ascolto (ma questa disposizione potrebbe essere modificata oggi, come già accaduto ieri a Roma, con la chiusura di tutte le Chiese). Allora, per tenere unito il popolo dei cattolici, i social sono invasi da invocazioni, preghiere, appelli all’unità nella lettura del Vangelo e nella recita del rosario.
CHIESE DI VICO EQUENSE. Le parrocchie di Vico Equense hanno avviato già da una settimana l’iniziativa di far suonare tutte le campane delle chiese alle ore 21,30. Il silenzio delle strade, dunque, si riempie del suono delle campane che richiamano alla preghiera i fedeli nelle proprie case. Castellammare di Stabia si unirà a questa iniziativa a partire da domani sera. Stessa ora. Lo annuncia in un video don Salvatore Abagnale che invita tutti a prestare ascolto all’invito delle campane e di tutte le parrocchie e di pregare nelle case anche per chiedere a Dio la sconfitta dell’epidemia da coronavirus.
PARROCCHIE DI CASTELLAMMARE. Nella parrocchia del San Marco, guidata dal parroco don Franco De Pasquale, si continua a lavorare per distribuire pasti caldi ai fratelli più poveri, donando in vaschette sigillate un primo, un secondo e la frutta che vengono portati via per essere consumati lontano dal luogo della mensa. Da qui parte a Castellammare la "catena delle campane" nelle chiese di tutta la città, com'è annunciato in una locandina. Ecco il testo dei Parroci di Castellammare di Stabia: "Carissimi fedeli, in questo tempo particolare che il nostro Paese sta vivendo, scandito dalla precarietà, dal timore del contagio, dalle misure di distanza di sicurezza, dall'altro, per motivi di prevenzione, ci è chiesto un grande sacrificio in vista di un bene comune. Infatti, facendo seguito al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell'8 marzo 2020, il Vescovo ha decretato la sospensione delle Celebrazioni dell'Eucarestia e degli altri sacramenti. Le nostre Chiese rimangono aperte per la preghiera e l'adorazione individuale, per l'ascolto e le confessioni. Come rimanere uniti anche come comunità in questo tempo? Vi invitiamo, cari fratelli e sorelle a condividere ogni giorno un momento di preghiera. OGNI SERA, PER TUTTA LA QUARESIMA, DA SABATO 14 MARZO ALLE 21, SUONERANNO LE CAMPANE DELLE NOSTRE PARROCCHIE E CI CHIAMERANNO ALLA RECITA DEL ROSARIO". Ognuno, nella propria casa, si unirà a tutti gli altri, con la recita del Rosario, così che la fiducia, la speranza, la solidarietò e la gioia cristiana non manchino a chi è nella prova e a tutti noi, perché questo tempo diventi strumento di crescita nel bene e di comunione. Vi salutiamo e abbracciamo in Cristo. I parroci della città".
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