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13 Febbraio 2016 - 23:36
Roberta D'Alessandro furiosa: non si appropri di risultati che non sono italiani
ROMA. "Ministra, la prego di non vantarsi dei miei risultati". Inizia così una durissima lettera di una ricercatrice delusa indirizzata al ministro Stefania Giannini, senatrice titolare del dicastero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. A scrivere su Facebook è Roberta D'Alessandro, fra i vincitori - con i colleghi Francesco Berto e Arianna Betti - del prestigioso bando europeo ERC Consolidator e in polemica con le dichiarazioni di Giannini proprio per un commento entusiasta del ministro ai risultati del bando che vede l'Italia terza per numero di assegnatari della borsa e prima per numero di ricercatrici vincitrici.
"Un'altra ottima notizia per la ricerca italiana. Colpisce positivamente - aveva infatti scritto ieri il ministro sulla pagina Facebook ufficiale - il dato del numero di borse totali ottenute dai nostri ricercatori, che ci posiziona al terzo posto insieme alla Francia. Ma, soprattutto, colpisce il fatto che siamo primi per numero di ricercatrici che hanno ottenuto un riconoscimento. Complimenti ai nostri ricercatori e alle nostre ricercatrici!".
"Abbia almeno il garbo - attacca quindi D'Alessandro - di non unire, al danno, la beffa, e di non appropriarsi di risultati che italiani non sono. Proprio come noi. Vada a chiedere alla vincitrice del concorso per linguistica informatica al Politecnico di Milano (con dottorato in estetica, mentre io lavoravo in Microsoft), quante grant ha ottenuto. Vada a chiedere alle due vincitrici del concorso in linguistica inglese, senza dottorato, alla Statale di Milano, quanti fondi hanno ottenuto. Vada a chiedere alla vincitrice del concorso di linguistica inglese, specializzata in tedesco, che vinceva il concorso all'Aquila (mentre io lo vincevo a Cambridge, la settimana dopo) quanti fondi ha ottenuto. Sono i fondi di queste persone che le permetto di contare, non i miei".
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