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“Covid nel carcere, aiutateci", protesta al carcere di Secondigliano

“Covid nel carcere, aiutateci", protesta al carcere di Secondigliano

NAPOLI. Protesta al carcere di Secondigliano dove i detenuti hanno steso all'esterno delle celle due lenzuola su cui è scritto: “È entrato il covid-19 nel carcere, aiutateci" e "siamo qui per pagare ma non con la vita". Nell'istituto penitenziario sta circolando la voce di un caso di covid in carcere. Si tratterebbe di un detenuto con la febbre che la direzione ha messo in isolamento e sul quale nelle prossime ore saranno eseguiti accertamenti. 

I detenuti hanno attirato l'attenzione anche con la cosiddetta “battitura", cioè facendo rumore battendo oggetti metallici sulle sbarre delle celle.

In serata la direzione del provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria della Campania ha precisato che a Secondigliano si è registrata una sola situazione di un detenuto con febbre alta per il quale è stato attivato il protocollo interno precauzionale e che lo stesso detenuto già oggi non aveva più la febbre e ha potuto anche contattare la famiglia. Verrà comunque eseguito l'iter previsto a tutela di tutti i detenuti e del personale. 

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