Treno in ritardo, chiude la stazione: passeggeri imprigionati

NAPOLI. «Ci scusiamo con i viaggiatori rimasti vittima dell'increscioso disguido, per colpa del quale sono rimasti chiusi nei nostri impianti: il personale di servizio cui spettava accertarsi, prima di provvedere alla chiusura, che la circolazione fosse cessata e che tutti i locali fossero vuoti, ha già ricevuto la formale contestazione e concluso il procedimento verrà sottoposto ai provvedimenti disciplinari previsti per il caso». Umberto de Gregorio, presidente dell'Eav, si scusa così per la disavventura capitata a un gruppo di passeggeri rimasti bloccati ieri sera a Napoli in una stazione della linea ferroviaria Circumflegrea della Sepsa. De Gregorio ha poi ricordato che l'azienda, in questi giorni, «ha definito e realizzato tecnicamente una procedura per gli avvisi sonori in tutte le stazioni della rete ferroviaria, con la quale gli utenti verranno informati dei ritardi più significativi e delle interruzioni del servizio».