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Coronavirus, Guarino di Rinascimento Partenopeo: «Affranti per la morte dell’avvocato Enrico Tuccillo»

Coronavirus, Guarino di Rinascimento Partenopeo: «Affranti per la morte dell’avvocato Enrico Tuccillo»

«L’Associazione con tutti i suoi soci si stringe intorno alla famiglia nel suo ricordo, fondatore e vice presidente senior di questo importante progetto che andrà avanti anche nel suo ricordo».

NAPOLI. «Siamo affranti perché va via un grande napoletano, punto di riferimento culturale, con cui avevamo in comune il desiderio di rinascita del dna dei napoletani», così dice l’avvocato Riccardo Guarino, presidente di Rinascimento Partenopeo che continua «l’Associazione con tutti i suoi soci si stringe intorno alla famiglia nel ricordo del caro amato avvocato Enrico Tuccillo, fondatore e vice presidente senior di questo importante progetto che andrà avanti anche nel suo ricordo».

Stroncato dal Coronavirus, l’avvocato Enrico Tuccillo è morto. Aveva 78 anni, computi il 3 marzo scorso, ed era ricoverato dagli inizi di marzo: prima era stato portato al Cotugno, e poi trasferito al Covid hospital del Loreto Mare di Napoli.

Era uno degli avvocati napoletani più conosciuti e stimati. Penalista, aveva preso parte a processi di grande rilievo.

Nel 1986 aveva assistito Cristiana Sinagra che aveva avuto un figlio da Diego Armando Maradona. Carattere vivace, diacono per la sua grande fede religiosa, alla fine degli anni Novanta difese l’allora arcivescovo di Napoli, Michele Giordano, in processo per usura della Procura di Lagonegro: il porporato fu assolto.

 

 

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