Caso Feltri, edicole a Napoli si rifiutano di vendere “Libero"

NAPOLI. «Essendo “meridionali inferiori" non siamo in grado di comprendere gli arguti articoli di questa testata giornalistica indipendente». È quanto si legge sui cartelli apposti fuori ad alcune edicole di Napoli con cui si informa la clientela che a partire da oggi non saranno più in vendita le copie del quotidiano “Libero". La protesta degli edicolanti dopo l'intervento di Vittorio Feltri durante la trasmissione “Fuori dal coro" su Rete Quattro e le sue affermazioni sui meridionali che «non soffrono di complessi di inferiorità, in molti casi sono inferiori» e in riferimento alla Campania «Perché mai dovremmo andarci? A fare i parcheggiatori abusivi?». Interventi che sono finiti all’attenzione dell’Ordine dei Giornalisti e hanno portano il senatore Sandro Ruotolo e lo scrittore Maurizio de Giovanni, il Comune di Napoli ed altre associazioni di professionisti ad agire in sede civile e penale contro il direttore editoriale di Libero.