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Coronavirus, cura Ascierto: al via collaborazione tra Napoli e Parigi

Coronavirus, cura Ascierto: al via collaborazione tra Napoli e Parigi

NAPOLI. La cura Ascierto viene sperimentata in Francia e dà il via a una sinergia tra due centri di ricerca a Napoli e Parigi. Felix Ackermann, direttore di medicina interna dell'Ospedale di Foch a Suresnes, cittadina vicino a Parigi, ha scritto al direttore generale dell'istituto tumori Pascale di Napoli, Attilio Bianchi, accogliendo l'invito ad avviare una collaborazione scientifica tra i due centri.

I primi contatti tra i due istituti sono partiti all'indomani della notizia che anche in Francia si sta sperimentando, da alcune settimane, il Tocilizumab, farmaco sperimentato dall'oncologo del Pascale, Paolo Ascierto, sui pazienti Covid.

Il direttore del dipartimento di medicina interna del Foch Hospital, in una recente intervista a France Inter, ha infatti affermato che i risultati dello studio sui primi pazienti trattati con Tocilizumab sono estremamente promettenti. Ora il via alla collaborazione tra i due enti.

«Siamo impegnati nella lotta contro il Covid-19 e usiamo il Tocilizumab dal 20 marzo - ha scritto Ackermann a Bianchi - la mia squadra ed io siamo pronti per una cooperazione tra i nostri ospedali per massimizzare il nostro atteggiamento terapeutico». Ringrazia il collega francese per avere risposto al suo invito alla collaborazione il direttore del Pascale, Attilio Bianchi: «Una guerra planetaria - dice il manager - non si vince con opzioni localistiche, 1+1=3 vuol dire proprio questo».

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