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14 Maggio 2020 - 18:17
NAPOLI. Villa Ebe non sarà venduta. A fare chiarezza sul destino del castello di Lamont Young, palazzina neogotica costruita a inizio Novecento sul Monte Echia, è stata la seduta congiunta delle Commissioni Cultura e Urbanistica del Consiglio comunale di Napoli, svolta in videoconferenza e alla quale sono intervenuti gli assessori all'urbanistica Carmine Piscopo, al patrimonio Alessandra Clemente e alla cultura Eleonora de Majo. Piscopo e Clemente hanno riferito che ieri è partita la nota con la quale si chiede all'ufficio competente di estromettere Villa Ebe dal nuovo Piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari, nel quale era stata inizialmente inserita in occasione dell'approvazione del bilancio di previsione 2019.
I termini del nuovo Piano in corso di redazione in vista del bilancio di previsione 2020 sono slittati almeno alla fine di luglio. Insieme alla nota interna, ha aggiunto l'assessore Piscopo, è stata rinnovata alla Regione Campania la richiesta di mantenere ancora aperta la linea di finanziamento per la progettazione riguardante Villa Ebe. L'assessore Clemente ha anticipato le linee del nuovo Piano di alienazioni che ha intenzione di portare all'attenzione delle Commissioni appena pronto e che raccoglierà proprio l'indicazione proveniente dal Consiglio di dismettere innanzitutto i beni disponibili che sono fuori comune e fuori regione.
La discussione si è spostata poi sulla destinazione di Villa Ebe ad attività turistiche e culturali, secondo il piano originario del suo recupero dovuto all'architetto Bruno Gravagnuolo che proponeva di destinare la villa a Casa del Turista o del Viaggiatore. Piscopo ha ribadito che «ciò che rimane fermo è il principio della continuità amministrativa nella spesa dei fondi pubblici; così si è fatto per il contesto al quale appartiene Villa Ebe, un contesto di grande valore storico e anche paesaggistico nel quale si stanno portando avanti progetti nati molti anni fa, come il consolidamento del costone e la costruzione dell'ascensore».
Sono in questi giorni ripresi, e nel corso della riunione lo ha confermato anche l'architetto responsabile del procedimento Andrea Nastri, i lavori del cantiere di Monte Echia. Si riuscirà a recuperare i mesi di sospensione dovuti al Covid-19, e i lavori potranno presumibilmente concludersi come previsto per fine anno.
Sul tema della destinazione di Villa Ebe, l'assessora alla Cultura Eleonora de Majo ha auspicato che si possa «cogliere l'opportunità della riqualificazione di questo importante bene per dotare la città di case dell'arte, spazi per la cultura di cui Napoli è carente e che in altre grandi città sono invece state occasione di progetti culturali solidi e di rilievo».
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