Tutte le novità
16 Maggio 2020 - 17:02
NAPOLI. Violenza nella Pineta dei Colli Aminei, dove un ragazzino viene pestato ferocemente dal branco. Sono tutti giovanissimi, poco più che bambini. Qualcuno riprende la scena col telefonino, si sentono delle risate. Una voce isolata dice «adesso basta», ma non serve a fermare la violenza.
Il video, che risale a venerdì mattina, comincia a girare nei gruppi su Whatsapp. Sono scene agghiaccianti e chi ne viene in possesso decide di non voltarsi dall'altra parte. Alle forze dell'ordine arrivano diverse segnalazioni e sul caso comincia ad indagare la Squadra Mobile di Napoli, che risale agli aggressori.
«Come madre, prima che come consigliera comunale e come presidente della Commissione Giovani e Polizia locale della città di Napoli, non avrò pace finché non saranno individuati gli attori di questo orrore e intercettati i genitori di queste anime miserabili» è il commento della consigliera comunale Laura Bismuto, che anche ha segnalato l'episodio alle forze dell'ordine. «Non è mai piacevole parlare in questi termini di giovanissimi, ma in questo caso parliamo, in tutta probabilità, di fortunati, di ragazzi cresciuti in contesti agiati e forniti di tutti gli strumenti, sociali, economici e culturali» conclude.
Invita alla calma il consigliere della Terza Municipalità, Gennaro Acampora: «Fare spettacolarizzazioni non serve. Serve semplicemente essere utili non sui social ma nella vita quotidiana. Bene hanno fatto quei cittadini che hanno riconosciuto i ragazzi e sono stati utili. Ora le forze dell'ordine stanno continuando il proprio lavoro».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo