Tutte le novità
21 Maggio 2020 - 09:50
In manette un 31enne e un 25enne
MARANO. Alle prime ore di questa mattina, i carabinieri della compagnia di Marano di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, a carico di 2 giovani originari di Marano, C.A. e D. M., rispettivamente di 31 e 25 anni, ritenuti gravemente indiziati del reato di tentata estorsione in concorso e illecita concorrenza, entrambe le condotte aggravate dal metodo mafioso per aver commesso i fatti contestati, avvalendosi della forza intimidatrice derivante dall’appartenenza al sodalizio camorristico denominato clan Orlando.
Le indagini effettuate dalla sezione operativa di Marano, coordinate dalla Dda partenopea, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati che, in qualità di impiegati in una società maranese dedita al commercio della carta, riconducibile al clan, lo scorso gennaio, hanno tentato di intimidire un imprenditore locale intento ad eseguire la fornitura di prodotti “casalinghi” (carta, sapone, detersivi ecc..) all’interno di una scuola comunale, a seguito di aggiudicazione di regolare appalto.
L’uomo, come si evince dalle immagini di videosorveglianza, è stato avvicinato dai 2, proprio nei pressi dell’istituto, i quali dopo avergli intimato di non effettuare più consegne a Marano perché solo loro potevano farlo, gli hanno imposto di tornarsene da dove era venuto e non tornare più nella zona di loro influenza.
Gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Napoli-Secondigliano.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo