Fase 2 a Napoli, comitato scientifico Città della scienza al lavoro per “Futuro remoto"

NAPOLI. Il Comitato scientifico di Città della Scienza è al lavoro per Futuro remoto 2020, trentunesima edizione del festival della scienza che si terrà a novembre. Oggi il comitato scientifico, presieduto da Luigi Nicolais e alla presenza del presidente di Città della Scienza Riccardo Villari, si è riunito in parte nella sede della Fondazione e in parte in via telematica, in ottemperanza alle misure di distanziamento sociale. Al centro della discussione il lavoro preparatorio del comitato per la prossima edizione di Futuro remoto, che si terrà come ogni anno a fine novembre  e sarà dedicato al pianeta, alla sostenibilità ambientale e alle sfide globali.

Una discussione «ampia e ricca di contributi» da parte dei membri del comitato scientifico: «Attraverso mostre, conferenze, dibattiti, con diverse modalità di fruizione, da remoto e dal vivo - si legge in una nota - saranno affrontate le tematiche dell'ambiente e dei cambiamenti climatici, e del decisivo contributo che la scienza può apportare per il miglioramento della vita sul pianeta, anche alla luce delle nuove sfide globali. Futuro remoto, che è da sempre un momento di incontro tra scienza e società, ritrova più che mai la forza della sua mission in un momento di rinnovata centralità della ricerca scientifica nel dibattito pubblico e mediatico e nella consapevolezza collettiva», conclude la nota.