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La Fim Cisl: «Jabil, lavoratori lasciati soli dal ministro»

La Fim Cisl: «Jabil, lavoratori lasciati soli dal ministro»

Apetino: la convocazione del Cda della società non è mai arrivata

CASERTA. "Il silenzio assordante di questi giorni da parte del ministro del Lavoro Nunzia Catalfo e dei sottosegretari presenti al tavolo della trattativa con Jabil la scorsa settimana è un chiaro segnale che hanno gettato la spugna e abbandonato definitivamente i lavoratori al proprio destino". Lo afferma Raffaele Apetino, segretario generale della Fim Cisl Campania. "Dopo la rottura delle trattative con la multinazionale Jabil lunedì notte - ha proseguito Apetino - il ministro Catalfo ci aveva detto che il giorno successivo avrebbe convocato il Cda di Jabil poiché è intollerabile offendere in quel modo le istituzioni italiane, ignorando le leggi. Siamo ancora in attesa. Sono passati 4 giorni ma quella convocazione non è mai arrivata. Noi però non molliamo e non lasciamo sole le lavoratrici e i lavoratori della Jabil di Caserta. Continuiamo ad essere al loro fianco fino a quando non si troverà una soluzione. Ministro e governo, forse non hanno chiara l'entità di questa vertenza in una zona con un alto tasso di disoccupazione come l'Agro aversano e dove ogni posto di lavoro rappresenta un'argine alla criminalità organizzata. Siamo davanti ad una vertenza drammatica che interessa, non solo 190 lavoratori ma anche tutti i 540 lavoratori in forza nel sito casertano di Marcianise che dal 25 maggio scorso sono sprovvisti di tutti gli ammortizzatori sociali che gli consentivano di avere il reddito minimo per sopravvivere".

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