Cerca

Fusione con Napoli Holding: il piano per Anm

Fusione con Napoli Holding: il piano per Anm

NAPOLI. Il Coronavirus non ha fermato i progetti di rinnovamento dell’Anm. La fusione inversa tra azienda dei trasporti comunale con l’altra partecipata municipale Napoli Holding è un progetto ancora in piedi. Il piano, anticipato già a marzo dal “Roma”, non ha mai spesso di essere uno dei progetti dell’amministrazione comunale per il rilancio del traporto pubblico cittadino. Novità potrebbero esserci tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. L’emergenza Covid ha, ovviamente, rallentato le procedure ma il processo non si è mai fermato. E anche il nocciolo del progetto resta, comunque, lo stesso di marzo.

CDA CON MANZO E PASCALE. Il piano prevede un Cda composto da tre persone a guida Amedeo Manzo (nella foto nel riquadro) e con Nicola Pascale, attuale amministratore unico dell’azienda, all’interno del “triunvirato”. Pascale tornerà a rivestire un ruolo più tecnico, mentre Manzo (attuale numero uno della Napoli Holding), che ha guidato il risanamento finanziario dell’azienda ed è manager tra i più apprezzati d’Italia, dovrebbe guardare all’aspetto aziendale. Ancora tutta da individuare, invece, la terza figura. Ma d’altronde i tempi non sono ancora maturi è c’è ancora da mettere a punto il progetto per la realizzazione del piano. Ciò che è certo, comunque, è che non ci sarà, però, la liquidazione della Napoli Holding, attualmente guidata da Manzo, come immaginato inizialmente. L’ipotesi al vaglio, su suggerimento dello stesso Manzo, è quella della fusione inversa tra le due aziende. Anzi, sarà proprio la Napoli Holding a guidare la fusione e proprio su questo aspetto si sta lavorando in maniera serrata.

I TEMPI. Sicuramente sulle sorti del progetto influirà la delicata situazione del Comune e bisognerà valutare anche come ripianare le perdite (si aspettano ancora aiuti dal Governo in questo senso) subite dall’azienda dei traporti durante l’emergenza Coronavirus. Il riassetto aziendale, comunque, resta una progetto tutto in piedi che può accompagnare il miglioramento del servizio pubblico, prioritario per l’amministrazione comunale all’ultimo scorcio del suo mandato. Le prossime settimane, salvo capovolgimenti di fronte sul piano amministrativo visti gli ostacoli del Comune nell’approvazione del bilancio, potrebbero essere importanti per la realizzazione della fusione.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori