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«Volla ha bisogno del Piano Urbanistico. La magistratura sta indagando per comprendere perché si è perso tutto questo tempo»

«Volla ha bisogno del Piano Urbanistico. La magistratura sta indagando per comprendere perché si è perso tutto questo tempo»

VOLLA. «La mia città, Volla, negli ultimi anni ha subito una trasformazione non armonica dal punto di vista urbanistico, infatti, si è sviluppata in maniera caotica e disordinata - così il senatore Sergio Vaccaro (nella foto) - mancano i servizi essenziali, spazi per il tempo libero, palestre, strade inadeguate, una piazza o di un luogo di socializzazione. Tutto questo è stato causato dell’inadeguatezza delle varie amministrazioni, di centrodestra e centrosinistra, che negli ultimi vent’anni si sono alternate e non hanno avuto la capacità di aggiornare e ridefinire una pianificazione urbanistica con il nuovo strumento del Puc “piano urbanistico comunale». «Su questo argomento - prosegue Vaccaro - mi ricollego a quanto affermato da Sandro Ruotolo, del Gruppo Misto, condividendo alcune sue riflessioni e facendo alcune precisazioni. Condivido con Ruotolo il giudizio sul fallimento delle diverse amministrazioni vollesi che, ricordo sono della sua stessa estrazione politica (e questo gli fa onore per il coraggio di affermarlo), si improvvisano difensori e sostenitori del territorio che loro stessi hanno fatto sviluppare in modo caotico a svantaggio dei privati cittadini che aspettano da anni un Puc per poter realizzare una casa ai propri figli e farli vivere in una città fatta di normalità. Tutto questo è causato dalla proroga del piano casa della Legge della Regione Campania 01/11. Una legge scritta dal centro sinistra che si presta a facili interpretazioni. Legge, la 01/11, che oltre ad essere più volte prorogata di anno in anno dalla stessa Regione Campania in quota Pd\Sinistra e voluta dal governo di centrodestra, fu votata all’unanimità circa dieci anni fa in Consiglio Comunale di Volla (Cdx e Csx) decidendo di far applicare gli stessi interventi senza alcuna limitazione su tutto il territorio comunale. Fu questa scelta a portare alla disastrosa situazione Vollese, perché a mio avviso, si poteva applicare la L.R.C. 01\11 Piano Casa solo a determinate zone del territorio ed escluderne altre, tipo le Zone F e Zone E, così come hanno fatto alcuni comuni limitrofi». «Sono dell’idea - conclude - che ora occorra fare chiarezza. Il senatore Sandro Ruotolo ha chiesto l’intervento della magistratura che però dal 2019 ha avviato alcune indagini, che sono ancora in corso. Il suo intervento fa bene al territorio, ma non è altro che il proseguimento di un percorso iniziato da anni dal sottoscritto per la tutela del mio territorio. I responsabili di questo scempio si possono trovare in tutti i partiti eccetto che nel M5S che in questi anni si è fatto carico del problema per tutelare i vollesi. Io in prima persona ho iniziato da attivista a fare denunce, anche in Procura, proseguendo da consigliere comunale e, non avrò difficoltà a continuare durante il mio mandato se servirà, inoltre, mi farò promotore insieme ai miei colleghi, di tutte quelle azioni atte a modificare ed abrogare queste leggi deroga vergognose».

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