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01 Aprile 2016 - 20:12
La 38enne ha ricordato le fasi dell'aggressione subita dall'uomo. Nei prossimi giorni i magistrati torneranno al Cardarelli
POZZUOLI. Carla Ilenia Caiazzo ha risposto alle domande dei magistrati. Per la prima volta la giovane di Pozzuoli, che il primo febbraio scorso rimase gravemente ustionata dopo che il fidanzato le diede fuoco, ha avuto la forza e la lucidità per rispondere alle domande postegli dagli inquuirebnti. Dal suo letto dell'ospedale Cardarelli, ha raccontato ai pm Raffaello Falcone e Clelia Mancuso ciò che ricorda dell'aggressione che la ridusse in fin di vita. Per quel gravissimo gesto è in carcere Paolo Pietropolo, il quarantenne fidanzato. Per lui l'accusa è di tentato omicidio premeditato, aggravato dalla crudeltà, e stalking. Subito dopo il ricovero, Carla, che era incinta, diede alla luce una bimba. L'incontro con i magistrato è durato circa un'ora. Probabilmente nei prossimi giorni i titolari dell'inchiesta torneranno in ospedale per acquisire ulteriori elementi utili all'inchiesta.
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