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30 Giugno 2020 - 12:50
Il consiglio di Stato dà ragione al Comune: dopo 20 anni condannata l’azienda a demolire l’edificio
NAPOLI. Era il lontano 1961 quando iniziò la costruzione di quello che è diventato noto come l’ “ecomostro” di viale Colli Aminei. Dopo quasi 60 anni dal quel giorno, arriva la sentenza definitiva del Consiglio di Stato: l’edificio mai terminato va abbattuto. A darne notizia è la consigliera comunale del gruppo Misto Laura Bismuto che su Facebook esulta per la vittoria del Comune nella storica sentenza e ringrazia l’avvocatura comunale per il lavoro svolto. Il Consiglio di Stato, infatti, ha condannato la Ges.A.Mar a demolire l’edificio, accogliendo il ricorso del Comune di Napoli. È stata, così, ribaltata la sentenza di primo grado, risalente al 2001.
All’epoca, infatti, Palazzo San Giacomo, dopo la revoca delle concessioni edilizie e il diniego di condono, aveva obbligato l’azienda ad abbattere l’edificio. la Ges.A.Mar, però, aveva fatto ricorso contro il diniego di condono, ottenendo la sospensione della demolizione (che era in parte già stata avviata) per un vizio di forma. Ora, però, con la sentenza del Consiglio di Stato è arrivata finalmente la decisione definitiva: la Ges.A.Mar dovrà demolire l’ecomostro. In caso contrario, dovrà intervenire in danno il Comune di Napoli «È una vicenda che seguo con attenzione e dedizione, ma anche rabbia e tensione da anni, e finalmente, non mi pare vero, si arriva a un punto di svolta. Il mio ringraziamento più sentito va all’avvocatura del Comune di Napoli per la tenacia, per l’eccellente lavoro svolto e per l’epico risultato raggiunto», commenta felice sui social la consigliera Laura Bismuto.
Ora, però, si pensa già al futuro: «Ora tocca mobilitarsi affinché la ditta intervenga subito, e non solo! Risarcisca anche il territorio, magari costruendo un’area giochi per i bambini o uno spazio per gli anziani del quartiere», scrive ancora la consigliera del gruppo Misto. E arrivano già le prime proposte: «Un parcheggio per le macchine dei genitori e del bus della scuola all orario di uscita bloccano tutti i colli aminei», suggerisce Fabio come molti altri cittadini sui gruppi social della zona. Ma c’è anche chi chiede un’area green come Andrea che scrive: «Quello spazio dovrebbe essere destinato a verde pubblico».
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