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18 Luglio 2020 - 12:48
NAPOLI. «Verità e giustizia per Mario Paciolla». Così gli attivisti del centro sociale napoletano "Ex Opg - Je so' pazzo" in un post pubblicato su Facebook con il quale si chiede di fare piena luce su quanto avvenuto al 33enne napoletano trovato morto tre giorni fa in Colombia.
«È già passato qualche giorno dalla morte di Mario - si legge nel post - finalmente è caduta la pista del suicidio: Mario è stato trovato con diverse ferite da taglio sul suo corpo, ma nessun coltello è stato trovato in casa. Mario collaborava con l'Onu nel tentativo di dare vita ad un ampio programma di riconversione dell'agricoltura locale, strappando terre e ossigeno ai narcos. Recentemente aveva accompagnato il sindaco di San Vicente e il governatore della regione di Caquetà presso alcune comunità rurali per un ampio progetto di rilancio agricolo del territorio. Un'azione che potrebbe aver attirato su di lui un po' di attenzioni indesiderate».
Gli attivisti dell'Ex Opg concludono: «Vogliamo la verità, vogliamo che venga fatta giustizia il prima possibile, vogliamo che episodi del genere non si ripetano mai più».
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