Tutte le novità
26 Luglio 2020 - 10:52
NAPOLI. Due agguati in poche ore nell’eterna città polveriera. All’indomani dell’omicidio di Salvatore Attanasio, assassinato in pieno centro storico, la scia di sangue continua ad allungarsi con due raid dai contorni e dai moventi ancora incerti. Il primo è avvenuto nel parco Conocal di Ponticelli e ha visto avere la peggio il 21enne Vincenzo Barbaro, centrato da un colpo di pistola al polpaccio destro; il secondo è stato registrato invece dall’altra parte del capoluogo, in via cupa Cesarea, a Secondigliano: in questo caso a finire nel mirino del commando è stato un pluripregiudicato che si trova adesso ricoverato all’ospedale di Giugliano dopo essere stato centrato da un proiettile al gluteo.
Entrambe le vittime hanno sostenuto di essere state ferite nel corso di un tentativo di rapina, ma la loro versione non sembra convincere fino in fondo la polizia che adesso conduce le indagini. Il primo episodio, avvenuto intorno alle 17 di ieri, ha visto suo malgrado protagonista il giovane Barbaro, ferito da un colpo di arma da fuoco a una gamba in circostanze non ancora chiarite nella zona orientale di Napoli. Alla polizia, il ferito, che è stato trasportato all’ospedale Villa Betania, ha detto di essere stato ferito durante un tentativo di rapina da due sconosciuti, giunti a bordo di una moto, che lo hanno avvicinato mentre era alla guida del proprio motorino. Il racconto è ora al vaglio degli investigatori.
Il ferito è stato raggiunto da un proiettile al polpaccio destro: la funzionalità dell’arto non sarebbe stata comunque compromessa e il giovane dovrebbe cavarsela con una prognosi di pochi giorni. La seconda sparatoria si è invece consumata nella periferia nord. È qui, infatti, che nel tardo pomeriggio un pluripregiudicato è stato ferito in circostanze ancora misteriose nel quartiere Secondigliano. L’uomo è stato colpito da un proiettile al gluteo e ha raggiunto con i propri mezzi l’ospedale di Giugliano. Alla polizia, ascoltato nell’immediatezza dei fatti, ha riferito di essere stato avvicinato in via Cupa Cesarea da due persone a bordo di una moto le quali avrebbero tentato di impadronirsi del suo orologio Rolex.
Anche in questo il racconto è ora al vaglio degli investigatori, che stanno provando ad accertarne la veridicità. In entrambi i casi le vittime si sarebbero trovate da sole, dunque nessuna traccia di eventuali testimoni che possano confermare o smentire la loro versione. Ancora una volta l’eventuale svolta investigativa passerà dunque dall’attenta analisi delle telecamere di videosorveglianza. Sia al Conocal di Ponticelli che in quella zona di Secondigliano, stando a quanto emerso da una prima ricognizione, non sarebbero però presenti telecamere. Insomma, le indagini sembrano farsi subito in salita. Proprio nella periferia orientale appena pochi giorni fa si era tra l’altro consumato un clamoroso agguato.
A finire nel mirino del commando, nel primo pomeriggio del 22 luglio, era stato il ras del clan Formicola, Andrea Attanasio, centrato da un colpo di pistola all’addome mentre si trovava in via delle Ville Romane, nel quartiere Barra. Insieme a lui si trovava l’amico Marco Cozzolino, anch’egli ferito da un colpo d’arma da fuoco, ma alla gamba. Un raid dai contorni ancora estremamente misteriosi, i cui responsabili non sono stati al momento individuati. Pochi giorni prima, inoltre, un commando era stato intercettato dalla polizia poco prima di entrare in azione e durante la fuga aveva lanciato sul selciato un fucile d’assalto. Un quadro decisamente poco rassicurante.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo