Tutte le novità
05 Maggio 2016 - 09:30
In manette anche due suoi fedelissimi. Guidava l'omonimo clan nella zona del Don Guanella. Nell'abitazione aveva un pitone
NAPOLI. Ha appena 26 anni Walter Mallo, il reggente e promotore del gruppo criminale nella zona del del Don Guanella, in lotta con gli altri clan per il controllo del territorio a Napoli. Per Mallo - che ha una lacrima tatuata sotto l'occhio sinistro - ed i suoi uomini di fiducia, Paolo Russo, 25 anni e Vincenzo Danise, 25 anni, sono scattate le manette questa notte. L'arresto da parte dei parte dei carabinieri della Compagnia Napoli Vomero. Il provvedimento restrittivo si fonda sulle risultanze del lavoro investigativo svolto, in perfetta sinergia dalla Squadra Mobile di Napoli e dai Carabinieri della Compagnia Napoli Vomero che rispettivamente hanno monitorato le conversazioni registrate all'interno delle abitazioni di Carlo Lo Russo, in via Janfolla, e di Mallo Walter , Russo Paolo e Danise Vincenzo al Don Guanella. Il gruppo del Don Guanella al fine di conquistare l'egemonia criminale del rione ed il controllo in particolare delle piazze di spaccio, ha dato vita ad uno scontro armato con il clan dei "Capitoni", egemone da anni su quel territorio. Il contenuto dei dialoghi registrati ha consentito di delineare uno scenario allarmante di sparatorie reciproche culminato nel recente ferimento del Mallo . Agli indagati, oltre al reato associativo, sono contestati altresi' i reati di detenzione di armi, 4 pistole, 1 fucile e diverse munizioni sequestrate a carico di ignoti il 14 aprile 2016 nel corso di una operazione congiunta di Carabinieri e Squadra Mobile all'Isolato 59 del rione Don Guanella.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo