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«C’è un pacco per suo figlio». Truffatore preso a Fuorigrotta

«C’è un pacco per suo figlio». Truffatore preso a Fuorigrotta

Nei guai 31enne dell’Arenaccia

NAPOLI. Ancora un tentativo di truffa ai danni degli anziani, ma il colpo non va a buon fine grazie alla prontezza d’animo delle vittime designate e al tempestivo intervento delle forze dell’ordine. Sabato mattina gli agenti del commissariato Bagnoli sono intervenuti in un condominio di via Terracina, a Fuorigrotta, dove un uomo aveva tentato di raggirare tre anziani tutti residenti nello stesso stabile e imparentati tra loro. Il colpo, qualora fosse andato in porto, avrebbe fruttato al balordo, un 31enne dell’Arenaccia, qualcosa come oltre 11mila euro. 

I poliziotti hanno accertato che l’uomo, spacciandosi ora per il figlio, ora per il nipote delle vittime, le aveva contattate telefo-nicamente annunciando che a breve un postino avrebbe conse-gnato loro un plico dietro il pa-gamento di 3.800 euro. I tre anziani, insospettiti dalle telefonate avvenute a poca distanza le une dalle altre, e dopo essersi confrontati tra di loro, hanno avvisato i poliziotti che hanno bloc-cato il truffatore, un 31enne di via San Giovanni e Paolo, mentre stava consegnando il “pacco” a una delle vittime denunciandolo per tentata truffa aggravata. Le indagini sulla vicenda sono però tutt’altro che concluse. La polizia è infatti ancora al lavoro al fi-ne di accertare l’eventuale coin-volgimento dell’uomo anche in altre analoghe vicende. Il fenomeno delle truffe ai danni degli anziani, vale la pena ricordarlo, proprio in estate torna puntualmente in auge, con decine di episodi registrati nel giro di pochis-sime settimane. 

Non a caso appena tre giorni fa un altro malvivente era stato assicurato alle giustizia dopo essere stato beccato con le mani nel sacco. Anche in quel caso il balordo stava provando ad attuare la truffa “del pacco”. I carabinieri della stazione di Pianura aveva-no così arrestato per truffa Giuseppe Borrelli, un 20enne incensurato del quartiere Ponticelli. Aveva convinto una signora, con l’aiuto del complice, a farsi dare 4mila e 200 euro in contanti per un pacco postale. Le hanno telefonato e uno dei due si è finto suo figlio. Le ha riferito che aveva ordinato un pacco ed era molto importante. La vittima doveva anticipare il denaro e lei, per aiutare suo figlio, ha accettato. Il malvivente non si è accontenta-to ed è ritornato sul luogo del delitto. Ha chiesto altri mille euro ma la donna si è insospettita. Ha urlato ed ha chiesto aiuto. Fortuna che un suo vicino - un carabiniere - ha sentito la donna ed è corso in suo aiuto. Il 20enne, accortosi di essere stato smascherato, tentava di fuggire lanciandosi dalla finestra dell’abitazione dell’anziana donna, posta al secondo piano del palazzo e, rialzandosi - senza riportare alcuna ferita - si dava alla fuga per poi essere definitivamente bloccato pochi metri più avanti dal militare dell’Arma e dai colleghi della Stazione di Pianura giunti in soccorso.

La somma di denaro è stata restituita alla vittima e sono in corso indagini per individuare il complice. L’arrestato è ai domiciliari in attesa di giudizio. Un copione che l’altra mattina ha rischiato di ripetersi anche in via Terracina: in questo caso il bottino sarebbe stato però ancora più consistente. Il colpo non è però andato a buon fine grazie al tempestivo intervento degli agenti del commissariato Bagnoli che, raccolta la richiesta di aiuto della vittime, si sono prontamente lanciati alla ricerca del malintenzionato. Nel giro di pochi minu-ti il 31enne dell’Arenaccia è stato così fermato e denunciato.

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