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Scheggia di legno nel gelato, brutta avventura per una 33enne di Pozzuoli

Scheggia di legno nel gelato, brutta avventura per una 33enne di Pozzuoli

POZZUOLI. Scheggia di legno nel gelato, corsa in ospedale. Disavventura per una 33enne di Pozzuoli: salvata dal tempestivo intervento di un infermiere.

Una brutta avventura, quella corsa dalla signora Angela, 33 anni, residente in un parco della parte alta della città. Ha rischiato di soffocare per una scheggia di legno, trovata in un gelato, che stava gustando.  

È accaduto mercoledì pomeriggio, intorno alle 16. La malcapitata era ospite a pranzo a casa della madre che, a fine “menù”, le ha offerto un gelato tipo magnum, al cioccolato, dato anzitutto il caldo “africano” di questo periodo ferragostano. 

La signora aveva cominciato ad assaporarne il ripieno quando, all’improvviso, le si è fermata quasi in gola, una “scarda” di circa due centimetri, forse staccatasi dalla “mazzarella” della confezione, tanto da trovare serie difficoltà nel mandare giù il gelato,

respirando a fatica, anche per la forte paura sopraggiunta. Fortuna, per la poveretta, l’intervento di un infermiere che abita nel suo stesso parco ed accorso tempestivamente, riuscendo con accorta esperienza e professionalità,

oltre che con la massima cautela, ad estrarle dalla bocca la pericolosa, “galeotta” acheggia. Chissà come sarebbe andata a finire. Sicuramente peggio. La donna per fortuna è riuscita a cavarsela solo con un grosso spavento, ma senza alcuna conseguenza fisica. 

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