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Lady Dema avverte i “traditori”: «Ci vedremo tra qualche mese»

Lady Dema avverte i “traditori”: «Ci vedremo tra qualche mese»

NAPOLI. C’è dispiacere e un po’ di comprensibile rancore nel lungo post su Facebook pubblicato domenica sera da Maria Teresa Dolce, moglie del sindaco Luigi de Magistris. Dispiacere per un esperienza amministrativa che volge al termine, forse non nelle modalità desiderate dal sindaco: la città, complice il Coronavirus, è in sofferenza. Meno turismo e servizi, a partire da trasporti, raccolta rifiuti e cura del verde, che non funzionano come tutti vorrebbero. Ma soprattutto il sindaco finisce sempre più isolato, con tanti esponenti politici che negli anni gli sono stati accanto, in maggioranza, ora pronti ad allontanarsi da un’esperienza politica che sembra volgere al termine. Alcuni di questi, tra l’altro, lo stanno facendo abbracciando uno dei nemici giurati del primo cittadino, quel Vincenzo De Luca contro cui sono state combattute mille battaglie.

L’AFFONDO A CHI HA CAMBIATO CASACCA. E proprio a loro è rivolto il post della “first lady” di Palazzo San Giacomo. «Li vedi tentare di riposizionarsi con argomentazioni che appaiono convincenti, chissà se a se stessi o a chi li legge. Gente che è attualmente impegnata, in diversi ruoli, in maggioranza o lo è stata, per svariati anni, nel recente passato. Come fossero stati opposizione, in questi 9 anni. Guarda caso, però, tutto avviene ora, con le regionali alle porte e con il mandato da sindaco prossimo a scadere», sottolinea Greta Fiore (questo il suo nome su Facebook). Fischieranno le orecchie, tra gli altri, Gabriele Mundo e Manuela Mirra (consiglieri comunali passati con Italia Viva, il primo candidato alle Regionali), al presidente della quinta Municipalità Paolo De Luca (eletto con Dema e anch’egli candidato al consiglio regionale con il partito renziano) e Francesco Iovino, vicesindaco dimissionario della Città Metropolitana. Il tutto sotto la regia di Carmine Sgambati, primo ex Dema a passare con Italia Viva ben prima delle regionali. Avrà “notato” il post della moglie di de Magistris anche il presidente della seconda Municipalità Francesco Chirico, una volta “fedelissimo” di Alessandra Clemente e oggi candidato alle elezioni Regionali con “Davvero” in appoggio a De Luca. Nella stessa lista c’è Stefano Buono, che con Marco Gaudini è ancora all’appoggio esterno in maggioranza. Ma l’elenco è lunghissimo. Fulvio Frezza e Mario Coppeto, candidati entrambe alle elezioni regionali (il primo nella lista +Campania in Europa, il secondo con Democratici e progressisti), sostengono ancora la maggioranza di de Magistris, mentre se ne è allontanato da tempo Nino Simeone (candidato con De Luca presidente). E tornando più indietro nel tempo, nelle liste che sostengono De Luca c’è anche l’ex assessore al Welfare Roberta Gaeta.

L’AVVERIMENTO: «IL TEMPO È GALANTUOMO». A quelli che, in un certo qual modo, vengono visti come “traditori”, Maria Teresa Dolce fa un preciso avvertimento: «Ma veramente pensate che Luigi de Magistris “finisca”? Chiedete al sistema che lo voleva morto, fisicamente e/o politicamente, dalla magistratura in poi. Non avete fatto i conti con due fattori: l' uomo e l’assoluto disinteresse per le proprie sorti personali. Ci vediamo tra qualche mese - conclude - il tempo è galantuomo». Il riferimento temporale ai mesi, con ogni probabilità, è riferito alla scadenza del mandato ma soprattutto alle nuove elezioni comunali, dove il primo cittadino, anche se non più ricandidabile, troverà comunque il modo di essere influente rispetto alla tornata elettorale. Ma soprattutto, probabilmente, al progetto politico nazionale a cui mira, come detto più volte, de Magistris per il suo futuro, nella speranza che vada meglio del flop della candidatura alle ultime elezioni europee

LE REAZIONI E I COMMENTI AL POST. Tantissime le reazioni al post, alcune visibili, altre invisibili. Di certo le sue parole hanno fatto rumore e i sostenitori di Dema le hanno sottolineate. A partire dal vicesindaco Enrico Panini: «Greta, condivido tutto ciò che hai scritto. Anche le pause fra una parola e l’altra! Brava!». Più dura l’assessore alla Salute, ex consigliere del Movimento 5 Stelle, Francesca Menna: «Se gli elettori fossero persone davvero pensanti dovrebbero valutarli per il loro comportamento. La mancanza di etica in ambito politico che si accompagna ad assenza di coerenza dovrebbero allertare sullo spessore della persona. È la prova provata che sono bandiere al vento e tradiranno senza vergogna». Anche Paola Pastorino, ex vicepresidente della quarta Municipalità e candidata con Terra (la piattaforma di sinistra sostenuta da Dema alle RegionalI) sottolinea: «C’è un'altra cosa con cui non hanno fatto i conti: la resilienza di chi crede veramente nel suo progetto e stima prima l’uomo e poi il Politico.Non hanno fatto i conti con chi, come lui, non ha né lacci né catene. E siamo ancora in tanti». E PURE Rifondazione Comunista, rappresentata in consiglio comunale da Elena Coccia, sostiene “Terra”. «Ne sono sicura», risponde la Coccia al post di lady Dema, riferendosi evidentemente alla frase «il tempo è galantuomo».

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