Tutte le novità
28 Agosto 2020 - 11:47
Il candidato governatore del centrodestra: Azzolina e De Luca protagonisti del disastro
NAPOLI. "Da marzo sapevamo che occorreva pianificare ed organizzarsi per la riapertura in sicurezza delle scuole eppure arriviamo a settembre tra mille dubbi". Lo afferma Stefano Caldoro, candidato presidente per il centrodestra in Campania. "Le scuole chiuse - dice - sono un danno per i nostri bambini e i nostri ragazzi, per la loro formazione, per la loro serenità e per le famiglie. Scuole chiuse significa avere un Paese fermo, senza speranza, senza futuro. Sui nostri ragazzi si consuma l'ennesimo disastro di una politica Pd e Cinque Stelle che non sceglie e non si assume responsabilità ma scarica sui cittadini i problemi. Azzolina e De Luca, una a Roma, l'altro nel bunker di Salerno, sono i protagonisti del disastro. L'unica cosa che hanno saputo mettere in campo è stato l'allarmismo. Ma dove sono le soluzioni e le proposte?". "Governo e Regione - rilancia - hanno abbandonato i sindaci, i sindacati, gli insegnanti, il personale amministrativo, i dirigenti scolastici e soprattutto le famiglie. Bisogna ad horas costruire un piano di intervento immediato. Per ripartire con la scuola in sicurezza. Bisogna offrire alle famiglie una offerta scolastica legata alle diverse esigenze. Dobbiamo requisire tutti gli spazi. Anche ampliando il numero dei plessi". Per l'ex governatore campano "occorre potenziare il personale ed avviare una collaborazione più intensa con la rete delle scuole parificate. Ma anche potenziare con i fondi europei le infrastrutture tecnologiche per consentire parità di accesso alla rete e alle informazioni, a tutti i cittadini, e alle fasce più deboli" conclude.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo